Il campione torinese incassa il pronostico della leggenda azzurra delle due ruote: lo spauracchio Marquez fa davvero paura
Ci siamo quasi. Dopo le innumerevoli considerazioni e previsioni avanzate da addetti ai lavori, colleghi, ex piloti e semplici tifosi, è arrivato il momento di far parlare la pista. Di aprire il gas, di inventarsi traiettorie e sorpassi impossibili, di piegare sulla moto in vorticose acrobazie con un solo obiettivo: vincere.
L’attesissimo Mondiale della MotoGP 2025 prenderà il via a fine mese, il 28 febbraio, sul circuito thailandese di Buriram, e l’attesa è tutta per loro: Pecco Bagnaia e Marc Marquez, la coppia ‘impossibile’ in sella alla Ducati ufficiale del Team Lenovo, sono pronti a regalare pagine indimenticabili nella storia recente del motociclismo.
Il primo, il centauro torinese, è reduce dalla lotta serrata che lo ha visto, nel 2024, cedere lo scettro iridato allo spagnolo Jorge Martìn, capace di vincere il titolo in sella alla Ducati clienti del Team Prima Pramac Racing. Già accreditato di poter essere, nell’anno successivo, compagno di team dello stesso Pecco nel box ufficiale della casa di Borgo Panigale, ‘Martinator’ è stato scavalcato nelle gerarchie da un certo Marc Marquez. Uno che, alla sua prima stagione in Ducati nel Team Gresini, ha dato ampia dimostrazione delle sue indubbie doti da fuoriclasse pur avendo un mezzo nettamente inferiore ai due rivali in lotta per il titolo.
A secco di trionfi iridati dal 2019 – nella prima gara del 2020 il ‘Cabroncito’ di Cervera si procurò la frattura dell’omero nel primo GP stagionale, iniziando un calvario lungo quasi 4 anni – Marquez può finalmente tornare a competere per il titolo mondiale a bordo della Desmosedici GP2025. Riuscirà lo spagnolo a battere la concorrenza rappresentata innanzitutto dal compagno di team?
Agostini e la rivalità Bagnaia-Marquez: la sentenza è netta
Intervistato in esclusiva da ‘La Gazzetta dello Sport’, Giacomo Agostini – recordman All Time di mondiali vinti nella classe regina – ha detto la sua sull’esito finale della presumibile battaglia tra l’azzurro e l’iberico per la conquista dello scettro mondiale.
“Non saranno mai amici uno dell’altro. Ducati deve dare ad entrambi lo stesso materiale e loro devono essere intelligenti a non uscire dalle righe. Al muretto puoi mettere Tardozzi o Agostini, ma se un pilota è in lotta pensa solo a battere l’avversario, trovare il sorpasso e staccare 5 metri dopo. Non a cosa gli hanno detto ai box“, ha esordito Agostini.
“Il favorito per il Mondiale? Parliamo di due grandi professionisti. Uno più metodico e inserito nella squadra, l’altro più aggressivo. Saranno gelosi uno dell’altro, prevedo un testa a testa… Marc sicuramente ha più fame di Bagnaia. E questo potrebbe fare la differenza”, ha concluso l’ex pilota.
