La storia di Assunta, impiegata in un pet shop in provincia di Napoli, salvata da un massaggio cardiaco dai carabinieri.
Si chiama Assunta, è originaria di Boscoreale, in provincia di Napoli, e se oggi può raccontare la sua storia è grazie ai carabinieri che l’hanno salvata.
Alcuni giorni fa, la donna si stava recando al lavoro in un centro commerciale a Torre Annunziata, sempre nella provincia partenopea, dove lavora come impiegata in un pet store. Improvvisamente si è sentita male, è svenuta e si è accasciata sull’asfalto, all’esterno della struttura. Nessuno dei presenti nelle vicinanze si è accorto di cosa stesse accadendo, tranne un uomo, che quando l’ha vista stesa sull’asfalto ha fatto di tutto per attirare l’attenzione dei carabinieri che si trovavano in auto a pochi metri.
Giunti vicino ad Assunta, i tre militari dell’Arma impiegati nel Nucleo Radiomobile della compagnia di Torre Annunziata, Ciro Comentale, Raffaele Gargiulo e Marco Matromarino, hanno cominciato a praticarle un massaggio cardiaco e contemporaneamente hanno avvisato i sanitari del 118. Per quindici lunghissimi minuti i carabinieri hanno continuato ad assisterla, fino all’arrivo dei soccorsi, alternandosi nelle manovre per provare a rianimare la donna.
Assunta è viva grazie ai carabinieri
Un quarto d’ora dopo, Assunta è stata trasportata in ospedale a bordo di un’ambulanza, dov’è stata operata, poi ricoverata in terapia intensiva. Per undici giorni è rimasta in coma farmacologico fino a che i medici non l’hanno dichiarata fuori pericolo. Una volta a casa, ha chiesto subito di incontrare i tre carabinieri che non l’hanno abbandonata e anzi, l’hanno salvata, per esprimere la sua gratitudine e scattare con loro una foto ricordo.
Uno dei tre militari che l’hanno soccorsa, recentemente ha frequentato un corso di primo soccorso che in questo periodo la Legione Carabinieri Campania sta mettendo a disposizione dei suoi uomini, proprio per renderli pronti in emergenze come quella che ha salvato la vita ad Assunta.
La manovra salvavita è stata molto importante per la donna, come hanno confermato anche i sanitari del 118 ai carabinieri. Se oggi la donna ha potuto raccontare la sua storia è stato grazie a loro. Quando ha incontrato i militari dell’Arma, Assunta non ha saputo nascondere la commozione e ha voluto immortalare il momento con quelli che ha definito i suoi angeli custodi.