L’ex pugile di Rozzano, alle prese con la lunga riabilitazione dopo il coma di due anni fa, ha raccontato un retroscena commovente
Sono passati quasi due anni, ma sembra ieri per tutti coloro che ancora hanno vivo il ricordo dell’angoscia e della preoccupazione nel momento in cui ha iniziato a diffondersi la notizia sul web.
Sono passati quasi due anni, ma sembra una vita fa per Daniele Scardina, il pugile italiano che ha lottato tra la vita e la morte a seguito di un’emorragia celebrale che lo ha colpito mentre si stava allenando in una palestra di Buccinasco.
Sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, il milanese d’adozione (padre siciliano e madre pugliese) si è risvegliato solamente dopo 45 giorni di coma farmacologico. Da allora è su una sedia a rotelle e, piano piano, sta riscoprendo cosa significhi la vita al di là del pugilato. Il suo grande amore. Quello per cui aveva sacrificato tutto e a cui tutto aveva dedicato.
“L’obiettivo principale è tornare a camminare. Piano piano adesso ci sto riuscendo, con il deambulatore. Ma ci riuscirò anche senza“, ha detto recentemente Scardina nel corso di un’intervista rilasciata a ‘Verissimo‘. “La strada è lunga, ma ce la faremo, come abbiamo sempre fatto” ha poi aggiunto il fido fratello Giovanni, che sempre accompagna l’ex pugile nella tortuosa strada verso il ritorno alla ‘normalità’.
Nello stesso programma condotto da Silvia Toffanin è stato anche letto un estratto del libro autobiografico “King Toretto”. L’episodio riguarda il giorno in cui Daniele salvò la vita della cognata Heidy, colpita da un’emorragia mentre era incinta.
“Oggi sono passato da casa per puro caso, ma è strano che Heidy non mi apra. Lo spettacolo che ho davanti mi fa accapponare la pelle, Heidy sviene tra le mie braccia e il contatto con il suo corpo ha la stessa potenza di un cazzotto in pieno volto“, si legge nel racconto da brividi dell’ex pugile, che poi prosegue coi dettagli dell’incredibile storia.
“Heidy è bianca come un lenzuolo per l’emorragia in corso. È una corsa contro il tempo, Heidy sopravvive, il bambino purtroppo no“, dice Scardina. “Mi sono ritrovata in ospedale quando ho aperto gli occhi. Sono qua per miracolo”, ha detto poi la donna a Silvia Toffanin durante l’intervista a ‘Verissimo‘.