Il quattro volte campione del mondo, di nuovo, in Formula 1: ecco la bomba che riguarda il ritorno in pista di Sebastian Vettel
L’addio di Sebastian Vettel, a fine 2022, fu uno dei più duri da digerire per gli appassionati di questo sport. Il pilota tedesco, allora 34enne, posò il volante adducendo a motivi personali per quello che era stato un saluto definitivo alla Formula 1. Passare del tempo coi suoi tre figli, la famiglia, la priorità di Vettel.
Il webmagazine ‘F1-Insider’, però, rivela quella che sembrerebbe essere stata la vera motivazione dietro l’abbandono quasi improvviso di Seb. Dietro il suo ritiro dalle corse vi sarebbe stata la volontà dell’Aston Martin di non rinnovare il contratto del quattro volte campione del mondo, per l’annata 2023. Lawrence Stroll prese una decisione forte, coraggiosa: puntare su Fernando Alonso che nella prima metà del 2023 mise in grossa difficoltà Red Bull e Verstappen con prestazioni da urlo.
Se da un lato, all’apparenza, Vettel aveva rinunciato a correre annunciando il ritiro in via ufficiale, dall’altro la realtà dei fatti sembrerebbe essere stata un’altra. L’ex pilota della Ferrari e grande amico di Michael Schumacher avrebbe cercato una nuova sistemazione: delle alternative ad Aston Martin che gli permettessero di proseguire la carriera in Formula 1. Il giornale tedesco ha ricostruito la vicenda, anni dopo, sottolineando quelli che sembrerebbero essere stati i team approcciati da Vettel dopo il divorzio in via ufficiale con Aston Martin.
Vettel in Formula 1: mazzata tremenda
In prima battuta Audi-Sauber, con l’allora Amministratore delegato Andreas Seidl che rifiutò la possibilità di accogliere Vettel in scuderia. La Casa degli Anelli voleva Sainz ma – solo alla fine – ha scelto il più esperto Hulkenberg. L’arrivo di Binotto in scuderia è stata l’ennesima conferma del no.
L’ex Team Principal della Ferrari lo aveva avuto alle sue dipendenze, a Maranello, nel 2019 e nel 2020, preferendo non rinnovargli il contratto per favorire l’ingresso di Sainz al suo posto. Così come seconda guida è stato scelto il giovane Bortoleto. Ma Vettel non si è perso d’animo e anche la Red Bull è stata contattata, con l’idea di provare a prendere il posto di Checo Perez in evidente difficoltà al fianco di Verstappen. Sempre a ‘F1-Insider’ il consigliere strategico della Scuderia di Milton Keynes ha rivelato la scorsa estate i colloqui con il 37enne di Heppenheim, parlando di un ‘no’ rifilato a Vettel per “tutelare la sua storia”, evitando un confronto evidentemente potenzialmente impietoso al fianco di Verstappen.
Vettel si è ritrovato rifiutato pure da Porsche quando, per la 24 ore di Le Mans dello scorso anno, al tedesco è stato preferito l’ex Sauber Felipe Nasr. Ad oggi, dunque, un suo ritorno nei campionati che contano di più, sembra da escludere. Una serie di no che potrebbe aver definitivamente chiuso ad una nuova possibilità di rivedere Vettel in Formula 1.
