Nuova truffa INPS, scatta l’allarme: le raccomandazioni ufficiali dell’ente

Circola di recente un nuovo tentativo di truffa online: a lanciare l’allarme l’Inps che ha fornito alcuni consigli per difendersi dalla frode.

Le forze dell’ordine ed i vari enti raccomandano, ormai sempre più frequentemente, ai cittadini di fare attenzione ai tentativi di truffa online. Questo frodi si sono diffuse a macchia d’olio in tutto il nostro Paese e le vittime sono in aumento.

Truffa email
Nuova truffa INPS, scatta l’allarme: le raccomandazioni ufficiali dell’ente (Notizie.com)

L’ultima segnalazione in merito è arrivata proprio nei giorni scorsi dall’Inps. L’Istituto di previdenza sociale ha, difatti, pubblicato una nota sui propri canali social per mettere in guardia i contribuenti in relazione ad un nuovo tentativo di phishing messo in atto da cybercriminali che sfruttano il nome ed il logo dell’ente per ingannare le vittime promettendo loro un fantomatico bonus da oltre 700 euro. Vediamo in cosa consiste il raggiro e come difendersi.

Inps, segnalato un nuovo tentativo di phishing: le raccomandazioni dell’Istituto di previdenza

Tra i metodi di truffa online più comuni rientra il phishing, ossia un metodo utilizzato dai malintenzionati che, per entrare in possesso dei dati personali degli utenti e poi sottrarre loro denaro, sfruttano il nome di enti autorevoli, come quello dell’Agenzia delle Entrate, marchi o, in alcuni casi, delle forze dell’ordine.

Inps sede
Inps, segnalato un nuovo tentativo di phishing: le raccomandazioni dell’Istituto di previdenza (Foto da Ansa) – Notizie.com

Qualche giorno fa, con un post sui propri canali social, l’Inps ha segnalato una nuova truffa simile che sta circolando di recente. Nel dettaglio, come si evince dal messaggio dell’ente, i cybercriminali inviano via email una comunicazione all’utente che appare essere autentica, con tanto di logo Inps. Nel testo viene spiegato che il destinatario rispetta i requisiti previsti per un fantomatico bonus di 715 euro, ma l’importo non può essere erogato poiché sarebbe necessario l’aggiornamento delle coordinate bancarie. Nel messaggio, difatti, viene spiegato che l’Istituto avrebbe fatto un tentativo di pagamento non andato a buon fine considerato che i dati bancari risultano essere errati o incompleti. Per procedere all’aggiornamento, l’utente dovrebbe aprire un link malevolo contenuto nell’email ed indicato come “Continua sulla pagina dedicata”.

Aprendo il link, l’utente viene rimandato ad una pagina molto simile a quella dell’Inps in cui viene richiesto l’inserimento dei dati di un conto corrente o di una carta di credito per procedere al pagamento del falso contributo. In realtà, inserendo i dati i criminali svuoteranno il conto della vittima potendo anche utilizzare le informazioni anagrafiche per scopi illeciti.

L’Inps ha raccomandato ai contribuenti di non assecondare mai le richieste contenute in questi messaggi: non bisogna mai cliccare sui link presenti e, soprattutto, non fornire dati personali, come quelli delle carte o dei conti. In caso di dubbi, prima di qualsiasi operazione, è sempre consigliato rivolgersi all’ente attraverso i canali ufficiali e chiedere spiegazioni.

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