Sciopero dei treni il 22 e 23 febbraio, in arrivo un altro weekend nero per i trasporti: scoppia la polemica. “Disagi assurdi”

Il prossimo minaccia di essere un altro weekend nero per i trasporti con lo sciopero dei treni tra il 22 e il 23 febbraio. Scoppia la polemica.

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Sciopero dei treni il 22 e 23 febbraio, in arrivo un altro weekend nero per i trasporti: scoppia la polemica. “Disagi assurdi” (ANSA) Notizie.com

Sono mesi ormai che continua la tensione tra gli addetti ai lavori del settore e Matteo Salvini, Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture. I continui scioperi hanno fatto perdere la pazienza al leader della Lega e acceso un dibattito sulla situazione in Italia. Dall’altro lato però si protesta per i contratti, ma anche e soprattutto per i continui casi di cronaca legati alle aggressioni durante gli orari di servizio.

Con una nota il Gruppo Fs Italiane ha confermato il blocco degli spostamenti che arriva ad appena un mese dall’ultimo durante il quale avevano aderito tutte le forze lavoro del settore. Diverse sigle sindacali fermeranno i loro addetti dalle ore 21 di sabato 22 alle ore 21 del giorno seguente 23 febbraio.

Sebbene si sia scelto il weekend per non accanirsi su studenti e lavoratori, saranno molti quelli che si troveranno a dover affrontare ulteriori disagi non semplici da gestire e che condizionano la vita quotidiana. Ma quali sono i problemi che lamentano gli addetti ai lavori? La situazione è molto grave e rischia di precipitare.

Perché un nuovo sciopero dei trasporti?

Di fronte alla notizia di un nuovo sciopero dei trasporti viene da chiedersi come mai ci si fermi ancora. La situazione è in bilico sia per la questione contratti che per la sicurezza reclamata dagli addetti ai lavori.

persone in stazione di fronte ai tabelloni dei treni
Perché un nuovo sciopero dei trasporti? (ANSA) Notizie.com

Giorgio Fede, deputato M5s in commissione trasporti, ha pubblicato una nota che chiarisce molto di quanto sta accadendo. Apre specificando i problemi che affliggono i giorni nostri in questo settore: Sulla rete ferroviaria Alta Velocità si registrano dei ritardi e rallentamenti, senza che poi i passeggeri ne sappiano il perché. Ogni giorno le linee regionali vivono disagi assurdi, coi pendolari costretti a fare i salti mortali per arrivare a lavoro a orari decenti”.

Passa poi a parlare dello sciopero: “Questo weekend è in arrivo uno sciopero, un altro, che paralizzerà le ferrovie, solo perché il Governo ha letteralmente alzato un muro nei confronti dei lavoratori e non vuole nemmeno ascoltarli. Mentre accade tutto questo, il Ministro dei Trasporti fa solo l’esperto tributario, cianciando soltanto di rottamazione delle cartelle”.

La polemica contro Matteo Salvini è quanto mai accesa. “Di infrastrutture e trasporti non si occupa più nemmeno un quarto d’ora al giorno. E chi si muove nel nostro paese vive un’odissea continua. Ribadiamo un concetto chiaro: ogni aumento dei biglietti va stoppato affinché il livello del servizio è ridotto in queste condizioni“, conclude. Ora la palla passa proprio a Matteo Salvini pronto a rispondere e a commentare la situazione, cercando delle soluzioni.

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