Unmanned4you sta lavorando a un progetto molto ambizioso: trasportare medicine e sacche di sangue attraverso droni cargo hi-tech in tutta sicurezza.
Il progetto Aetos sta attraversando tutti i test per diventare realtà e potrebbe rivoluzionare il mondo della sanità. Offrendo spostamenti più rapidi. In medicina il tempismo, infatti, diventa un fattore assolutamente decisivo. Poche ore potrebbero salvare le vite di numerose persone.
Un lavoro che ha portato a trasportare delle sacche di sangue e materiale biologico in appena 15 minuti dall’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli all’ospedale di Casamicciola d’Ischia, un lavoro che permette di massimizzare la resa in caso di emergenza per quanto riguarda i trasporti che speriamo si possa evolvere per diventare una cosa ordinaria.
Carmine Esposito, founder di Unmanned4you, ha parlato a Notizie.com illustrando come sta andando avanti il progetto Aetos: “Dal 2017 operiamo con l’idea di portare innovazione nel settore del delivery e trasporti, ma anche della surveillance e del monitoraggio ambientale, agricoltura di precisione. Insomma in quei settori che prevedono l’utilizzo di queste tecnologie. Il progetto Aetos ha ad oggetto la sperimentazione di un progetto di trasporto che vede protagonista il servizio di trasporto di farmaci o materiali biologici e l’abbiamo testato per quelle aree rurali o insulari o comunità montane. Tutti utilizzi coerenti con le attuali normativi che prevedono l’utilizzo di determinate tecnologie in aree scarsamente popolate”.
“Riteniamo utile questo servizio fino a che può risolvere in maniera significativa determinate criticità. Tra queste troviamo l’evasione dei tempi di richiesta di determinato materiale da parte di strutture sanitarie in maniera rapida e a bassi costi con un servizio di maggiore qualità e nel rispetto dell’ambiente. Stiamo registrando un abbattimento significativo delle emissioni. Sulla tratta Pozzuoli-Ischia questo ciclo di servizi viene effettuato su gomma o attraverso l’utilizzo di navi che servono per collegare la terra ferma alle isole”, aggiunge l’esperto.
Il progetto Aetos e il suo percorso
Carmine Esposito evidenzia tutti i passi del progetto Aetos e a che punto si è per vedere attiva la spedizione di materiale organico e medicinali via drone: “La sperimentazione è iniziata nel 2022 poi ha avuto uno stop significativo. Quest’anno siamo partiti con la caratterizzazione del servizio. Stiamo iniziando non a mettere un semplice carico e basta ma dei materiali simil sangue, simil farmaci e affini come dell’acqua, come materiali oggi trasportabili senza rischio biologico. Questo trasporto lo stiamo monitorando con sistemi che ci permettono di verificare la qualità del materiale se alterata durante il trasporto e anche la temperatura stessa della scatola in cui viene trasportato il materiale“.
Test che vengono effettuati con grande precisione per trovare la via giusta ed evitare ogni sorta di pericoli. “Riusciamo così a stabilire la qualità e la temperatura prima, durante e post servizio con una certa precisione di raccolta dati e che entro la fine di quest’anno ci permetterà di generare uno studio accurato che prevede una raccolta dei dati sul campo, preziosi per migliorare l’attuale servizio sanitario. Questa sperimentazione parallelamente la avvieremo nella regione Puglia con un’altra azienda sanitaria col supporto di ente ricerca e l’Università che ci aiuterà a certificare i dati raggiunti con uno studio ben strutturato e che prevede anche l’impiego e la sperimentazione di questi servizi in più ambiti”, conclude il founder di Unmanned4you.