Tripla operazione di mercato per la ‘Vecchia Signora’, che inizia a porre le basi per la squadra del futuro: investimenti da vera big.
Reduce da tre successi consecutivi in campionato – un evento che non si era mai verificato finora in stagione – la nuova Juve uscita dallo scoppiettante mercato di gennaio sembra finalmente aver trovato la quadratura del cerchio. Proprio quando le critiche al tecnico Thiago Motta avevano iniziato ad assumere i caratteri di una vera e propria insoddisfazione per il lavoro e le scelte fatte dall’ex allenatore del Bologna, la squadra ha risposto ‘presente‘.
Merito ovviamente anche dei nuovi arrivati, con l’attaccante francese Randal Kolo Muani sugli scudi. Dopo aver messo a segno cinque gol nelle prime tre uscite in Serie A con la nuova maglia, l’ex PSG è rimasto a secco nel big-match con l’Inter, lasciando però ugualmente il segno nella prestigiosa vittoria bianconera contro i Campioni d’Italia.
Il numero d’alta scuola in piena area di rigore, con successivo assist vincente per il gol vittoria di Francisco Conceiçao ha lo stesso peso di un gol: l’impatto del transalpino è stato davvero devastante. Attorno a lui, che ha anche ‘involontariamente’ relegato in panchina Dusan Vlahovic, si muove ora una squadra che sa quello che vuole, guidata in difesa da un’altra new entry: quel Renato Veiga che ha collezionato 270′ in campo dal suo arrivo alla Continassa.
Proprio i diretti protagonisti del gol che ha mandato al tappeto Simone Inzaghi, e il talentuoso difensore di proprietà del Chelsea sono al centro dei pensieri di Cristiano Giuntoli per la Juve del prossimo futuro. Su tutti e tre infatti il club bianconero sta già approntando la giusta strategia per averli come risorse nelle stagioni a venire.
Come riferito dall’approfondimento di Calciomercato.it, la Juve sta già cercando un principio di accordo con il PSG per un rinnovo del prestito secco, ma oneroso, sottoscritto a gennaio e avente validità 30 giugno 2025. L’idea è quella di un altro trasferimento temporaneo, che si aggirerebbe sui 6 milioni, per la futura acquisizione definitiva da finalizzare poi nel 2026. Un’ operazione intelligente (da 45-50 milioni complessivi) a cui seguiranno altre due mosse non meno importanti.
Ormai da settimane la dirigenza piemontese è infatti impegnata in colloqui col Porto per il riscatto definitivo del figlio dell’allenatore del Milan: la cifra richiesta inizialmente – circa 30 milioni – potrebbe essere ragionevolmente più bassa in virtù degli ottimi rapporti tra i due club e dal peso dell’abile stratega Jorge Mendes, il super agente che ha diretto l’operazione estiva dietro le quinte.
Apparentemente più complicato, infine, l’acquisto di Renato Veiga dal Chelsea. I 4 milioni – che potrebbero diventare 5,5 al verificarsi di determinate condizioni facenti scattare dei bonus – sborsati a gennaio per il prestito non bastano per realizzare il disegno di Giuntoli. Bisognerà sedersi al tavolo con la dirigenza dei Blues, che credono molto nel valore di un calciatore legato ai londinesi da un contratto fiume con scadenza giugno 2031.