Non c’è pace per Schumacher, ora la famiglia sbotta: dura sfuriata

L’ex pilota della Ferrari al centro di una nuova bufera: la moglie Corinna è furibonda, ecco cosa è successo poche ore fa

Era il 29 dicembre 2013 quando Michael Schumacher, leggenda della Formula 1 e pilota più vincente della storia della Ferrari, fu vittima di un tragico incidente. La caduta sugli sci sulle nevi di Meribel che quasi costò la vita all’ex pilota tedesco che, all’epoca, si era ritirato dalle corse da appena un anno.

Michael Schumacher, sette volte campione del mondo di Formula 1
Non c’è pace per Schumacher, ora la famiglia sbotta: dura sfuriata (LaPresse) – Notizie.com

Un fulmine a ciel sereno per Michael e la sua famiglia. Il coma farmacologico, le cure costosissime a cui ancora oggi è sottoposto per tentare insperati miglioramenti. Ma, d’altronde, quasi nessuno conosce le condizioni di salute del tedesco che ha ormai 56 anni – compiuti poco più di un mese fa – e che vive nel riserbo più totale, protetto e coccolato dalla sua famiglia. In primis da sua moglie, Corinna, che ancora oggi non lo lascia praticamente mai solo. Una resilienza quella mostrata da Corinna che ha dato forza e speranza a tanti, in primis allo stesso Michael.

Ma negli ultimi mesi una vicenda in particolare si è fiondata sulle spalle di Michael e della sua famiglia. Un becero tentativo di ricatto di tre malviventi, uno dei quali è stato a lungo tra le guardie di sicurezza dell’ex pilota della Ferrari. Un fulmine a ciel sereno, la richiesta di 15 milioni di euro da versare su un conto non rintracciabile per ‘evitare’ di pubblicare sul dark web foto, video e soprattutto cartelle cliniche riguardanti le condizioni di salute di Schumi dopo il grave incidente.

Corinna Schumacher al contrattacco: “Merita una punizione”

Nelle scorse ore, fortunatamente, è arrivata la condanna ufficiale per i tre malviventi. Qualcosa, però, sembra essere andato storto, non come ci si sarebbe aspettato. Perché la sentenza non solo non ha accontentato la famiglia Schumacher ma l’ha addirittura indispettita, fatta infuriare.

Michael Schumacher insieme a sua moglie Corinna
Corinna Schumacher al contrattacco: “Merita una punizione” (LaPresse) – Notizie.com

In primis Corinna che ha criticato apertamente il giudizio del Tribunale di Wuppertal che, in primo grado, ha condannato a tre anni di carcere quello che viene ritenuto il principale responsabile, sei mesi a suo figlio e ‘solo’ 2 anni all’ex guardia del corpo di Schumacher Markus Fritsche. Corinna, come riportato da ‘Formulapassion.it’, non le ha mandate a dire e ha promesso nuove azioni legali. “Abbiamo presentato appello contro quella che appare, evidentemente, come una sentenza troppo clemente“, ha detto Corinna.

Per me è stato lui la mente di tutto ciò, sono ancora sconvolta come sia stata tradita la nostra fiducia. Serve una pena che scoraggi qualsiasi possibile emulatore”. Il timore, evidentemente, è quello che qualcun altro in un futuro non lontano possa tentare questo tipo di estorsione, conscio che la pena non sarebbe – alla fine – così aspra. Una storia, dunque, virtualmente non ancora terminata. La certezza è che la privacy di Michael resti la priorità assoluta per la famiglia del sette volte campione del mondo.

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