Con un’operazione che ha visto sul campo gli uomini e le donne del Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute (NAS) come co-leader di Europol (che ne teneva la direzione) e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, si è riusciti a sgominare un consorzio dedito alla produzione e alla vendita di farmaci contraffatti che venivano poi venduti a ignari cittadini.
Le indagini, che sono durate per otto mesi, si sono svolte in 30 tra Paesi membri dell’Unione Europea ed extra UE e hanno portato al sequestro, solo in Italia, di medicinali e prodotti dopanti per un valore totale di oltre 2 milioni di euro.
E proprio sul territorio italiano i Nas hanno scoperto uno dei quattro laboratori clandestini in cui i soggetti arrestati (23 in tutto, facenti parte di due gruppi criminali, ma le persone denunciate sono state 138) si approvvigionavano per poi vendere la merce.
Come si è sviluppata l’operazione internazionale ‘Shield V’ che ha portato al sequestro di tonnellate di farmaci contraffatti
I Carabinieri del Nas in qualità di co-leader di Europol hanno potuto prendere posto nella “cabina di regia” (composta anche dalla Gendarmeria Nazionale Francese, dalla Polizia Greca e dalla Guardia Civili Spagnola) che ha pianificato le attività, nonché diretto e coordinato i Paesi aderenti nei vari settori d’intervento.
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Grazie anche alle attività di diverse organizzazioni internazionali quali l’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale (Euipo), l’Ufficio Europeo Antifrode (Olaf) e l’Agenzia Mondiale Antidoping (Wada), si è potuti arrivare a un risultato eccezionale, come dimostrano i numeri dell’Operazione ‘Shield V’.
A livello globale si è potuto indagare su un totale di 52 organizzazioni criminali, denunciare 418 persone e recuperare oltre 4.800.000 milioni di unità tra medicinali, materie prime e prodotti dopanti di vario genere, come si legge sul portale di news radioalt.it l’elenco completo è davvero ingente, con farmaci anche di uso molto comune, per un valore commerciale di 11,1 milioni di euro.
In Italia, anche grazie all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che smistato molta merce presso i maggiori hub di poste e corrieri sul territorio italiano, e di Nado Italia, si è giunti all’individuazione di 125.000 unità di farmaci, controlli per un totale di 138 persone segnalate all’Autorità Giudiziaria e 23 arresti. Inoltre, come anticipato, è emerso un laboratorio clandestino e smantellati due gruppi criminali.
I prodotti contraffatti erano i più vari e per diversi scopi terapeutici, dalle compresse alle polveri, dalle sostanze iniettabili alle fiale. Le sostanze si vendevano online per cui le forze dell’ordine hanno oscurato 286 siti web per vendita illegale di medicinali.