Nuova truffa, l’Agenzia delle Entrate invita alla prudenza, così solo si potranno evitare tutto quello che c’è da sapere.
È arrivato un nuovo allarme e riguarda una truffa, come ben sappiamo quest’ultime sono sempre più diffuse e cadere “in trappola” è possibile. Nello specifico si tratta di email phishing, questa volta è stato sfruttato il nome dell’Agenzia delle Entrate.
Ma capiamo meglio cosa sta accadendo e soprattutto cosa è doveroso fare. Tenere gli occhi aperti è importante perché tornare indietro poi diventerà veramente difficile.
Purtroppo, le truffe online sono all’ordine del giorno, questo lo sappiamo bene. Questa volta, però, a finire al centro dell’attenzione l’Agenzia delle Entrate, più nello specifico si tratta di una bufala che annuncia un rimborso fiscale. L’allarme, lanciato da qualche giorno, vuol mettere in guardia tutti gli utenti, tutti possiamo diventare delle “vittime”.
Inoltre, è bene sottolineare che grazie all’Intelligenza artificiale il contenuto di messaggi non è più neanche pieno di errori grammaticali, dunque, riconoscere una potenziale truffa diventa ancora più complicato. L’Agenzia delle Entrate in un nota fa sapere che la truffa “scesa in campo” nell’ultimo periodo ha come obiettivo quello di rubare i dati personali dei contribuenti, questo in un secondo momento servirà ai truffatori per poter continuare svuotando il conto. Nel dettaglio, chi riceve il messaggio è invitato a compilare un modulo per ottenere un rimborso fiscale da parte dell’ente. L’Agenzia delle Entrata, come accaduto di recente con l’Inps, invita alla prudenza, dunque, qualora ci fossero dei dubbi è bene comprendere se si tratta di un vero rimborso.
Cosa si può fare? Iniziamo dicendo che il mittente avrà un indirizzo email estraneo all’Agenzia delle Entrate. Attenzione, pure all’oggetto dell’email, la dicitura che compare è la seguente: “avviso di rimborso”. Di seguito troveremo un messaggio che parla di un fantomatico rimborso e subito dopo gli utenti saranno invitati, come accade di consueto, a seguire un link che rimanderà ad un modulo da compilare, questo ci condurrà al “famoso” rimborso, ovviamente finto. Ovviamente chi cade nella truffa si ritroverà davanti un sito contraffatto, in cui si invita il contribuente a inserire i dati personali. Purtroppo, questi consentiranno di agevolare i truffatori, che entreranno in possesso dei dati personali. In ogni caso l’Agenzia delle Entrate invita a non cliccare nessun link e soprattutto sconsiglia fortemente di fornire dati personali e coordinate bancarie. Se abbiamo qualche dubbio è sempre opportuno contattare l’Agenzia delle Entrate.