Ursula von der Leyen ha parlato del sostegno all’Ucraina da parte dell’Unione Europea. La decisione è stata svelata nel pomeriggio.
La politica ha espresso quello che è un sentimento generale in una situazione che risulta al momento ancora molto delicata. La von der Leyen è la presidente della Commissione UE e oggi ha deciso di scrivere su X per mandare un messaggio davvero incoraggiante: “Questo fine settimana ho avuto degli scambi telefonici interessanti con Emmanuel Macron e Keir Starmer. Abbiamo discusso del nostro incrollabile sostegno all’Ucraina sia dal punto di vista finanziario che da quello militare”.
Parole che fanno capire come la posizione dell’Unione Europea non cambi rispetto a quanto visto nell’ultimo periodo. “Abbiamo condiviso gli aggiornamenti sui nostri contatti con i partner americani e discusso i piani per la difesa e la sicurezza del nostro continente”, conclude sempre la von der Leyen.
Un messaggio che ha messo sull’attenti ovviamente numerosi paesi pronti a dire la loro in una situazione di emergenza a cui deve essere trovata una soluzione. La guerra va avanti e l’UE ha deciso dove posizionarsi.
Nel frattempo che ha parlato Ursula von der Leyen, presidente della Commissione UE, arrivano anche altri aggiornamenti legati alla Guerra in Ucraina. Il paese attaccato ha specificato di avere risorse naturali “essenziali” per un valore di 350 miliardi di dollari in quello che è il terreno occupato dalla Russia.
In merito ha parlato il vice primo ministro Yulia Svyrydenko: “Abbiamo informazioni secondo cui, sfortunatamente, nel territorio temporaneamente occupato si trovano materiali essenziali per un valore di circa 350 miliardi di dollari”.
Intanto aumentano le tensioni con gli Stati Uniti con l’Ucraina che sta lavorando a un’alternativa a Starlink, i sistemi di telecomunicazione ora utilizzate e fondamentali per l’esercito. L’azienda è infatti di proprietà del gruppo di Elon Musk con il quale i rapporti si sono decisamente raffreddati come quelli con il neo presidente di ritorno Donald Trumo.
Il ministro Rustem Umerov ha specificato: “Stiamo già lavorando su questo. Le alternative esistono. Una soluzione c’è”. Ha poi promesso di rivelare gli altri particolari appena sarà il momento adatto.
Queste ultime evoluzioni dimostrano come l’Ucraina si debba confrontare con numerosi altri problemi oltre quello di limitare l’attacco della Russia e la tranquillità della popolazione che ormai da oltre tre anni vive situazioni di grandissimo disagio. La fine della guerra a oggi rimane una mera utopia e le parti sembrano ancora molto distanti da un accordo.