Vieni in Comune: è l’appello agli 11,5 milioni di vulnerabili che arriva dal Comune di Arona e che punta ad aiutare i cittadini a risparmiare sulla bolletta della luce già oggi.
Già prima dell’approvazione del decreto energia, slittato al prossimo venerdì in Consiglio dei ministri, nella cittadina in provincia di Novara è stato aperto il primo sportello comunale per aiutare le categorie più fragili. Gli over 75, i disabili certificati e i fragili economici che già godono del Bonus energia, possono rivolgersi al Comune di Arona per passare dal mercato libero o tutelato dell’elettricità a quello delle tutele graduali, che offre tariffe più competitive.
L’iniziativa porta il nome di Alberto Gusmeroli, sindaco di Arona e presidente della commissione Attività produttive, Commercio e Turismo alla Camera per la Lega. Lo sportello nasce all’indomani dell’emendamento del Carroccio al decreto concorrenza, che permette entro il 30 giugno di quest’anno il passaggio di 11,5 milioni di vulnerabili al servizio tutele graduali. “Tutto quello che i cittadini dovranno fare è venire al Comune con una bolletta, un documento di identità un telefono cellulare e un Iban nel caso di domiciliazione bancaria. Ci occuperemo noi di fare il passaggio”, spiega Gusmeroli a Notizie.com.
Lo sportello sarà attivo tre giorni a settimana dal 4 marzo al 30 giugno e aiuterà i cittadini nel passaggio. Lo sportello è finanziato con il fondi del Pnrr, dunque è indirizzato a tutti i cittadini italiani che ne hanno diritto e non solo agli aronesi. “Le persone alle quali lo sportello si rivolge hanno poca dimestichezza col computer, e non possono compilare la domanda. Le associazioni dei consumatori hanno approvato appieno la nostra iniziativa”, commenta ancora Gusmeroli.
L’obiettivo è che “anche altri Comuni lo facciano”. Intanto il Ministero dell’Economia è al lavoro per attuare misure volte abbassare i costi dell’energia elettrica. La premier Giorgia Meloni ha richiesto ai tecnici di trovare misure più efficaci e per questa ragione il Consiglio dei ministri previsto oggi è slittato al prossimo venerdì.
“Siamo vicini alla gente e siamo pratici. Abbiamo il miglior ministro dell’Economia e sappiamo che farà un ottimo decreto per far risparmiare famiglie e imprese. Dall’altro lato noi ci stiamo attivando con iniziative territoriali. Grazie al nostro sportello 11,5 milioni di vulnerabili potranno risparmiare da 130 euro fino al 30% del costo dell’energia elettrica nell’arco di un anno”.