Caro bollette, arrivano gli sconti del Bonus sociale: chi avrà gli aiuti per tre mesi

Un Bonus sociale allargato, ma solo per tre mesi: è questa al momento la ricetta del governo per affrontare il caro bollette. 

Una donna alle prese con le spese quotidiane
Caro bollette, arrivano gli sconti del Bonus sociale: chi avrà gli aiuti per tre mesi – notizie.com

Continua la full immersion dei tecnici del Ministero dell’Economia per trovare soluzioni efficaci ad aiutare famiglie e imprese contro i prezzi dell’energia alle stelle. La prima versione di un decreto ad hoc doveva approdare in Consiglio dei ministri martedì, ma è stato bocciato da Giorgia Meloni, che ha chiesto agli addetti ai lavori di trovare maggiori risorse.

Il tempo stringe: il provvedimento dovrebbe approdare sul tavolo di un nuovo Cdm previsto già domani, venerdì 28 febbraio, salvo slittamenti. Tra le ipotesi avanzate nell’ultimo vertice di ieri a Palazzo Chigi convocato per aggiornamenti, c’è l’ampliamento della platea dei beneficiari del Bonus sociale.

Non più solo le famiglie con massimo tre figli e reddito Isee fino a 9.530 euro come oggi. La soglia potrebbe arrivare fino a 15 o 20mila euro: più beneficiari quindi (da 3,5 milioni di italiani a 7) ma anche più paletti per garantire un intervento mirato a chi ne ha realmente bisogno. Soprattutto più soldi. E il punto è proprio questo: Le risorse previste non possono superare i 3 miliardi di euro.

Il bonus sociale “a tempo”: tre mesi. Nella speranza che la guerra in Ucraina finisca

La legge di Bilancio non prevede capitoli di spesa e pare che al momento non siano state ancora trovate risorse aggiuntive. Per questa ragione si starebbe pensando a un Bonus “a tempo” e non strutturale come richiedono le associazioni.

L’incentivo dovrebbe durare tre mesi, nella speranza che la guerra in Ucraina termini presto e anche in attesa della stagione primaverile, quando le temperature diventeranno più miti.

Intanto le opposizioni sono pronte ad avanzare le loro contro-proposte contro il caro bollette. “Il governo ci ascolti”, dicono in una nota congiunta Pd-M5S-Avs annunciando una conferenza stampa a Montecitorio per parlare del tema. Saranno presenti anche le associazioni dei consumatori e di categoria, sindacati e terzo settore.

Tra le proposte del Pd c’è quella del disaccoppiamento del prezzo del gas e dell’energia elettrica. Una proposta che punta anche ad incentivare l’utilizzo delle rinnovabili e a legare “il costo per il consumatore alla produzione reale e non calcolato sull’energia prodotta col gas, che ha prezzi più alti”, come ha spiegato Fabrizio Ghidini, vice presidente di Ferconsumatori a Notizie.com nei giorni scorsi.

Un’altra proposta Dem è introdurre un unico acquirente: “Una fondazione, un soggetto in grado di acquistare energia a prezzi più vantaggiosi e che la distribuisca sia ai vulnerabili che alla pubblica amministrazione”, come ha spiegato il deputato Silvio Lai, in commissione Bilancio, ai nostri microfoni.

Meloni inganna gli italiani sul caro bollette”, ha tuonato Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato Avs: “Mentre il governo fa propaganda, milioni di cittadini continuano a pagare un prezzo altissimo”. 

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