La morte di Gene Hackman ha fatto molto rumore non solo per la notorietà del soggetto ma anche per le indagini.
Mercoledì scorso è stato un addetto alle manutenzioni a scoprire il corpo dell’attore privo di vita al fianco di quello della moglie e di uno dei loro cani nella casa di Santa Fe nel New Mexico. Fin da subito è stato chiaro, come confermato dalla portavoce dell’ufficio dello sceriffo Denise Avila, che non c’erano indicazioni in grado di dire che i due fossero stati colpiti o feriti. Altrettanto chiaro appariva però che le morti fossero “di natura abbastanza sospetta da richiedere una ricerca e un’indagine approfondita“.
Hackman si trovava nell’ingresso mentre la moglie Betsy Arakawa era sdraiata sul lato destro del corpo in bagno. Quest’ultima aveva una stufa elettrica accanto alla testa che potrebbe essere responsabile di una caduta. È intervenuta anche la New Mexico Gas Co. che ha testato le conduttore dentro e fuori dalla casa per non trovare particolari segni di usura o di perdita di monossido di carbonio cosa. Quest’ultimo aspetto ha specificato come fosse da escludere la morte per un incidente legato al gas.
Gene Hackman, vanno avanti le indagini
Si infittisce il caso sulla morte di Gene Hackman, con l’ufficio dello sceriffo che fissa una conferenza per dare ulteriori delucidazioni sul caso. Intanto i primi risultati delle autopsie preliminari, sul corpo dell’attore e della moglie, non segnalano “nessun trauma esterno” come riportato dalla Cnn.
Lo sceriffo ha voluto però specificare che “le circostanze della loro morte sono considerate di natura sufficientemente sospetta da richiedere una ricerca e un’indagine approfondite”. Altro particolare rilevante è legato al fatto che i corpi risultassero privi di vita da diversi giorni e viene da chiedersi come mai alla scomparsa di uno dei due coniugi l’altro non abbia avvisato nessuno, facendo virare verso l’aggressione e la morte in quasi contemporanea dei due.
Emergono intanto le parole con le quali il custode ha dichiarato emergenza alle forze dell’ordine. Questi avrebbe contattato il 911, numero per le emergenze negli Stati Uniti, dicendo all’operatore di non poter entrare per constatare il decesso visto che la casa era chiusa e la porta bloccata. L’unica indicazione era legata al fatto che la moglie di Hackman si vedeva sdraiata a terra.
Sospetta è anche la morte del cane della coppia che è stato trovato in un ripostiglio del bagno, un pastore tedesco di grande taglia che non si capisce perché abbia perso la vita contemporaneamente ai suoi padroni. Lo sceriffo Mendoza ha aggiunto: “Non c’erano indicazioni di qualcosa che mancasse nella casa, indicazioni di lotta, che fosse stato toccato qualcosa. Questo sarebbe stata un’indicazione che c’era stato un crimine”.