“Stabile e di buon umore”: ma qualcosa preoccupa i medici. Come sta oggi Papa Francesco

Condizioni stabili e buon umore: Papa Francesco, ricoverato al policlinico Gemelli di Roma dal 14 febbraio scorso per una polmonite bilaterale, è vigile ed orientato.

Papa Francesco condizioni oggi
“Stabile e di buon umore”: ma qualcosa preoccupa i medici. Le condizioni oggi di Papa Francesco (ANSA FOTO) – Notizie.com

A confermarlo è stato il bollettino serale della Sala stampa vaticana che ha aggiornato il mondo in merito alla salute del Santo Padre. Nel pomeriggio Jorge Mario Bergoglio ha anche ricevuto l’Eucarestia, quindi si è dedicato alla preghiera. La prognosi rimane riservata.

Le condizioni cliniche del Santo Padre sono rimaste stabili. – si legge nel bollettino – Ha alternato la ventilazione meccanica non invasiva a lunghi periodi di ossigenoterapia ad alti flussi, mantenendo sempre una buona risposta agli scambi gassosi. Il Santo Padre è apiretico e non mostra leucocitosi“. I parametri emodinamici si sono sempre mantenuti stabili. Ha continuato ad alimentarsi ed ha regolarmente effettuato la fisioterapia respiratoria, collaborando attivamente. Non ha presentato episodi di broncospasmo.

Il Pontefice ha anche trascorso venti minuti nella cappella a pregare

Proprio il broncospasmo aveva allarmato ieri lo staff medico che segue il Papa ed i fedeli di tutto il mondo. Oggi Bergoglio, invece, nonostante l’immaginabile preoccupazione vissuta ieri, oggi è rimasto di buon umore. Il Pontefice ha anche trascorso venti minuti nella cappella a pregare. La cappellina è posta al decimo piano del Gemelli, dove il Papa è ricoverato da sedici giorni. Il Papa ha ricevuto l’Eucarestia da uno dei cappellani che prestano il loro ministero nel nosocomio romano. Bergoglio non ha dovuto lasciare il piano dove è ricoverato. La cappella è adiacente alla sua camera.

Insomma, Papa Francesco non ha più la mascherina e la ventilazione è tornata uguale a quella prima della crisi. Il quadro resta quadro complesso, ma stabile anche per la polmonite. Niente lavoro e riposo oggi. Il Papa segue alimentazione solida, non endovenosa. Per la terza domenica di fila Papa Francesco non guiderà l’Angelus della domenica ma invierà un testo scritto. Intanto sempre oggi è stato reso noto che il Pontefice ha nominato vescovo della Diocesi di Ajmer, in India, il reverendo John Carvalho, del clero della medesima Diocesi, finora Preside della St. Paul’s Sr. Sec. School, ad Ajmer.

I fedeli non hanno rinunciato a un momento di preghiera

Come ogni giorno, inoltre, da quando Papa Francesco è ricoverato, i fedeli non hanno rinunciato a un momento di preghiera per lui sotto la statua di Wojtyla, dove continuano anche a lasciare piccoli omaggi e messaggi. “Mi fermo sempre a pregare, per lui e per tutti quelli che soffrono. – ha detto Ilaria, operatrice che lavora in questo Policlinico – Bergoglio deve essere forte. La cosa che più mi rattrista è la sofferenza, che nessuno dovrebbe patire“.

Papa Francesco ricoverato, fedeli in preghiera
I fedeli non hanno rinunciato a un momento di preghiera (ANSA FOTO) – Notizie.com

Nel piazzale del Gemelli anche famiglie con bambini che si sono fermate per qualche minuto. Un bimbo, inginocchiandosi, ha lasciato un volantino con la meditazione domenicale. Alcune signore, da sole o in piccoli gruppi, hanno pregato con il rosario in mano. Tra loro c’era la giovane Rochelle, originaria delle Filippine: “Vengo da un Paese lontano, ma lavorare a Roma è per me un’occasione di crescita spirituale. Oggi sono venuta qui a recitare il rosario per il Papa. Sono molto emozionata di essere così vicino a lui, ciò che posso fare è pregare per la sua guarigione“.

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