Negli ultimi anni, il dibattito sulle terre rare è diventato sempre più centrale nel panorama economico e geopolitico globale. Questi elementi chimici, fondamentali per la produzione di dispositivi tecnologici avanzati, veicoli elettrici e infrastrutture energetiche, sono al centro di una competizione internazionale senza precedenti. Ma cosa sono esattamente le terre rare? E perché la loro estrazione e lavorazione rappresentano una sfida strategica?
Le terre rare sono un gruppo di 17 elementi chimici, tra cui il neodimio, il lantanio, il cerio e il terbio, essenziali per la produzione di:
Nonostante il nome, le terre rare non sono realmente rare, ma la loro estrazione e raffinazione sono processi complessi e costosi.
Attualmente, la Cina domina il mercato globale delle terre rare, controllando circa il 60-70% della produzione mondiale. Pechino ha investito per decenni nello sviluppo di infrastrutture minerarie e nel perfezionamento delle tecniche di lavorazione, diventando il principale fornitore di questi materiali strategici.
Altri Paesi che giocano un ruolo chiave sono:
Negli ultimi anni, le terre rare sono diventate un’arma geopolitica. La Cina ha più volte minacciato di ridurre le esportazioni verso gli Stati Uniti e l’Europa in risposta alle tensioni commerciali. Questa dipendenza ha spinto le grandi potenze a cercare alternative, come il riciclo da dispositivi elettronici obsoleti e la ricerca di nuove miniere.
Per ridurre la dipendenza dalle importazioni cinesi, molte aziende stanno investendo nel riciclo delle terre rare da vecchi dispositivi elettronici e batterie. L’UE e gli USA stanno inoltre finanziando progetti per trovare alternative a questi elementi nei processi produttivi ed è per questo che Trump sta trattando con l’Ucraina per chiudere un accordo volto a recuperare i 350 miliardi di dollari dati all’Ucraina da quando è partita la guerra con la Russia.
Possiamo definire le Le terre rare come il “petrolio del XXI secolo”: senza di loro, il mondo non potrebbe sostenere la transizione digitale ed ecologica. La corsa all’approvvigionamento e alle tecnologie per l’estrazione sostenibile rappresenta una delle sfide più importanti per l’economia globale.
Se il trend attuale continua, chi controllerà le terre rare avrà un vantaggio strategico decisivo nell’economia del futuro.