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Esteri

Ucraina, avanti con la coalizione dei volenterosi. Meloni boccia il piano francese: “Perplessa sull’invio di truppe”

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Francesco Ferrigno

Esiste un piano per costituire una “coalizione dei volenterosi” per far rispettare un piano di pace in Ucraina.

Ucraina, avanti con la coalizione dei volenterosi. Meloni boccia il piano francese: “Perplessa sull’invio di truppe” (ANSA FOTO) – Notizie.com

A confermarlo è stato pochi minuti fa in conferenza stampa il premier britannico Keir Starmer, a margine del summit di Londra sul futuro dell’Ucraina e della difesa dell’Europa.

Stando alle parole di Starmer, i leader presenti hanno concordato di mantenere il flusso di aiuti militari. ”Questo non è il momento per le discussioni, ma è il momento di agire. – ha detto il premier britannico – Andremo avanti per sviluppare una coalizione dei volenterosi che abbiano la volontà di difendere un accordo in Ucraina e garantire la pace. Non tutte le nazioni saranno in grado di contribuire, ma questo non vuol dire che ci fermeremo”.

Starmer: “Instensificare la programmazione militare”

Secondo Starmer coloro che vogliono, intensificheranno la programmazione ora con reale urgenza. Il Regno unito è preparato a mettere “i suoi stivali sul terreno e i suoi aerei in cielo“, assieme con altri. I leader, ha detto ancora il premier britannico, hanno concordato di mantenere il flusso degli aiuti militari. E di aumentare la pressione economica sulla Russia, insistendo sul fatto che l’Ucraina debba essere presente a ogni tavolo per i negoziati di pace.

Al termine del vertice la premier italiana Giorgia Meloni, che in mattinata aveva già incontrato Starmer per un bilaterale, ha commentato anche quanto accaduto due giorni fa nello Studio ovale della Casa bianca a Washington. Ovvero, lo scontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e quello statunitense Donald Trump. “Sono molto dispiaciuta. – ha detto la presidente del Consiglio – Penso però che non sia particolarmente utile per nessuno in questa fase lasciarsi andare alle tifoserie”.

Secondo Meloni il lavoro dell’Europa “dovrebbe essere un altro, nell’interesse dell’obiettivo comune e ucraino. Quindi, dobbiamo imparare a leggere la politica estera con un po’ più di profondità rispetto ad alcune letture che sento dare a volte”. Starmer in conferenza stampa ha giudicato “ottimo” il bilaterale con l’Italia in quanto la posizione è chiara. “Europa e Stati Uniti devono stare insieme senza scontrarsi. – ha continuato il premier britannico – Quindi c’è molto terreno comune tra di noi. Soprattutto sull’importanza per la sicurezza e la difesa di continuare a lavorare con gli Stati Uniti”.

Giorgia Meloni: “Continuo a essere perplessa sull’utilizzo di truppe europee”

Noi dobbiamo essere bravi in questa fase a non fare l’errore di dividere o di favorire una divisione dell’occidente che sarebbe esiziale per tutti. Lo sarebbe particolarmente per l’Ucraina ma lo sarebbe in generale per gli interessi condivisi delle due sponde dell’oceano. – ha poi continuato Meloni – Abbiamo proposto che ci sia un incontro per parlarci in modo franco di che cosa vogliamo fare, di come vogliamo affrontare le sfide che si presentano, non solo il tema della pace in Ucraina”.

Giorgia Meloni: “Continuo a essere perplessa sull’utilizzo di truppe europee” (ANSA FOTO) – Notizie.com

La premier ha puntualizzato che in un mondo che continua a cambiare e nel quale bisogna condividere gli obiettivi “io penso che lavorando con freddezza, non lasciandosi trascinare dalle emotività e ragionando in modo strategico un incontro tra Usa e Ue sia assolutamente a portata di mano”. Sull’ipotesi francese di un invio di truppe europee in Ucraina “ho espresso perplessità. – ha concluso la presidente del Consiglio – E continuo a essere perplessa sull’utilizzo di truppe europee, al di là del fatto che la presenza di truppe italiane in Ucraina in questa fase non è mai stata all’ordine del giorno, tanto per sgomberare il campo. Ma io vedo questa come una soluzione che rischia di essere molto complessa e probabilmente meno risolutiva di altre”.

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Francesco Ferrigno