Kyrgios torna all’attacco, ora Jannik Sinner è sotto assedio: l’eterno rivale del numero 1 al mondo stavolta l’ha fatta grossa
Negli ultimi mesi Jannik Sinner ha vissuto una girandola di emozioni. Il 2025 esordito con la vittoria agli Australian Open contro Zverev, poi il caso Clostebol e la squalifica. Il ricorso della WADA ha portato Sinner e il suo staff ad una decisione sofferta.
Patteggiamento e 3 mesi di squalifica: una decisione che ha fatto storcere il naso di tanti. Di critiche Sinner ne ha dovute incassare parecchie, rendendosi conto come nel mondo del tennis si stia ritrovando – settimana dopo settimane – un mare di invidie e di ‘nemici’ tra i suoi illustri colleghi che hanno messo in dubbio la sportività del 23enne azzurro. Tra questi, ovviamente, uno in particolare. Nick Kyrgios proprio non ci sta. L’antipatia mostrata nel corso dei mesi nei confronti di Jannik Sinner la conoscono anche i muri ed il tennista australiano non perde occasione per rimarcarlo.
Attacchi su attacchi, spesso fuori dal coro, sempre eccessivi. Recentemente la squalifica di ‘soli’ 3 mesi inflitta al tennista altoatesino ha lasciato l’amaro in bocca a Kyrgios che attendeva con ansia una mazzata più pesante, dopo il caso Clostebol. Si è ritrovato deluso, sminuendo la lealtà dello sport in questione e dello stesso Sinner che da tempo fa di tutto per lasciarsi scivolare addosso le cattiverie gratuite che lo hanno accompagnato dopo le accuse di doping.
Kyrgios torna, più arrabbiato che mai, a pensare a Sinner e tutto ciò che riguarda il numero 1 al mondo. Adesso, dopo le critiche per la mancata squalifica esemplare arrivata per Jannik, sui social si è dato da fare per tornare all’attacco. E lo ha fatto in maniera davvero spietata.
Una posizione netta quella di Kyrgios che ha commentato l’esclusione di Sinner – a causa della squalifica per il caso Clostebol – dai Laureus Awards, gli Oscar del mondo dello sport. Sean Fitzpatrick, presidente della Laureus Awards, aveva riferito come la “candidatura di Jannik Sinner come World Sportsman of the Year Award sarà ritirata. Pur notando le attenuanti riteniamo che lo stop di tre mesi renda la nomina ineleggibile. Jannik e la sua squadra sono stati informati”. Una batosta sulla quale il grande ‘nemico’ di Sinner – manco a dirlo – ci ha tenuto a ficcare il naso.
“Beh, credo che la sportività significhi rispettare le regole”, ha scritto su ‘X’ in una crociata ormai stucchevole, nella quale a fare una brutta figura da tempo pare essere lo stesso Kyrgios. Una caduta di stile, l’ennesima, in attesa della prossima. Quando magari Jannik sarà già tornato in campo per i prossimi impegni.