La scomparsa di Eleonora Giorgi ha lasciato un po’ tutti senza parole, ma c’è un’incredibile combinazione che fa venire i brividi sulla schiena.
Il mondo dello spettacolo ha salutato una delle sue migliori attrici, un pezzo di storia del nostro Paese. Alcuni si sono resi conto di un particolare che è piuttosto singolare e che è stato diffuso sui social network. Eleonora fece il boom grazie al suo ruolo in Borotalco di Carlo Verdone, per il quale vinse anche il David di Donatello. Nel film interpretava il ruolo di Nadia una sfegatata fan di Lucio Dalla.
Ebbene l’attrice è scomparsa il 3 marzo, mentre il famoso cantante bolognese era nato il 4 dello stesso mese e a sua volta deceduto il 1° di marzo. Una serie di ricorrenze davvero particolari a cui leghiamo anche il ricordo per un altro grandissimo personaggio scomparso e cioè Davide Astori, difensore centrale della Fiorentina che perse la vita nel sonno in un hotel di Udine dove era in trasferta con la squadra.
Ricorrenze che di fatto legano questi tre personaggi, molto diversi tra loro e appartenenti ad ambiti differenti, per sempre. Anche se ovviamente si tratta solo di coincidenze è un particolare che lascia riflettere e che non sfugge dall’attenzione.
Eleonora Giorgi, quando i funerali?
Il funerale di Eleonora Giorgi si terrà domani, mercoledì 5 marzo, alle ore 16.00 nella Chiesa degli Artisti di piazza del Popolo. La celebre artista sarà salutata da partenti e amici, ma anche da tantissimi fan che siamo sicuri giungeranno per l’ultimo saluto. A celebrare le esequie nella basilica romana di Santa Maria in Montesanto sarà il vescovo emerito di Noto, Antonio Staglianò.
Ci sono anche alcuni particolari che sono emersi nelle ultime ore, andando a ripescare un’intervista non troppo datata a Vanity Fair. Eleonora avrebbe chiesto di suonare durante la funzione due brani, uno dei Pink Floyd e l’altro dei Procol Harum. L’attrice chiese di suonare un brano in apertura e uno in chiusura di messa e si tratta delle canzoni “A Whiter Shade of Pale” e “Wish You Were Here”.
La camera ardente sarà invece riservata ai parenti e lasciata aperta ma solo in forma privata. E stamattina sono state taglienti le parole della moglie del figlio, Clizia Incorvaia, che sui social si è lamentata per le condoglianze avvenute sul web di alcuni personaggi che durante la malattia avevano totalmente ignorato la situazione molto delicata. Persone di cui però non ha fatto il nome.
“Ci sono persone che scrivono post su mia suocera con una falsità assurda. È bello dire delle belle parole adesso che non c’è più e non averla mai calcolata quando era in vita. L’amore, la stima e il rispetto si esprimo con i fatti non a parole e per il consenso di pubblico e like. La dura verità. Ele tu sai“, così la moglie di Paolo Ciavarro su Instagram.
