L’INPS ha comunicato una modifica nel programma del pagamento dell’assegno unico e universale: la novità riguarderà anche i prossimi mesi.
Del tutto inaspettatamente, l’INPS ha deciso di pubblicare sul proprio sito una sorta di nuovo calendario per il pagamento dell’assegno unico, con le modifiche delle date per l’elargizione dell’aiuto. L’istituto previdenziale, con un messaggio condiviso il 19 febbraio scorso, ha fornito alcune informazioni importanti riguardo ai periodi di pagamento per la prestazione assistenziale dedicata ai figli a carico.
In precedenza, con il messaggio n. 111 del 13 gennaio 2025, l’INPS aveva rivelato la propria adesione al nuovo sistema Re.Tes. della Banca d’Italia per la gestione dei pagamenti dell’assegno unico. E, in conseguenza a tale adesione, come spiegato dallo stesso istituto, non sarebbe più stato possibile conoscere con anticipo le date di accredito della prestazione. Gli interessati, di conseguenza, avrebbero saputo di aver incassato l’assegno solo dopo l’emissione del pagamento. Tale messaggio compare da un po’ di giorni anche sul sito dell’INPS, nell’area personale dei beneficiari, per ricordare appunto che la gestione del calendario è mutata.
Di fatto il sistema Re.Tes limita quindi la possibilità di conoscere in anticipo le date di pagamento dell’AUU. Tuttavia, i beneficiari possono monitorare lo stato dei pagamenti accedendo alla loro area personale sul portale INPS tramite le solite credenziali digitali (quindi SPID, CIE o CNS). Nell’area personale è appunto possibile verificare l’importo e lo stato del pagamento, che in pratica verrà aggiornato pochi giorni prima dell’erogazione.
Pagamento assegno unico, novità importanti dall’INPS
In genere, i pagamenti per chi già percepisce l’assegno unico cominciano intorno al 20 di ogni mese. Per le nuove richieste e per variazioni (come per esempio quelle dovute agli aggiornamenti dell’ISEE), il pagamento arriva più tardi. Il più delle volte nell’ultima settimana del mese.
E il messaggio n. 633 dell’INPS informa i percettori dell’aiuto statali che i pagamenti relativi ai mesi che vanno da febbraio a giugno 2025 per le prestazioni in corso di godimento avverranno secondo lo schema già citato. Ovvero: a decorrere dal giorno 20 del mese quando non hanno subito variazioni di importo. In alternativa, il pagamento arriverà nell’ultima settimana del mese. Ciò sia in caso di pagamento della prima rata che di rate soggette a conguagli, a debito o a credito. Quindi in tutti quei casi in cui intervengano situazioni che hanno fatto variare l’importo.
Come al solito, il pagamento della prima rata dell’assegno unico non avrà luogo l’ultima settimana del mese in cui se ne presenta la domanda. I soldi arriveranno, di norma, nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione dell’istanza. E anche su questo frangente, nessuna novità sostanziale.