Diverse date dovranno essere segnate sul calendario a marzo: sono fissate varie scadenze fiscali che bisogna assolutamente ricordare.
Anche a marzo sono fissate numerose scadenze fiscali che interesseranno molti contribuenti e non solo. Le date da segnare sul calendario sono diverse e riguardano privati, professionisti ed imprese che dovranno provvedere per evitare sanzioni.
Tra le scadenze più rilevanti rientrano la trasmissione all’Agenzia delle Entrate della Certificazione Unica 2025 per i sostituti d’imposta, il versamento dell’imposta di registro, valido solo per alcuni contratti d’affitto e la trasmissione dei dati necessari per predisporre la dichiarazione dei redditi precompilata che sarà disponibile alle fine del prossimo mese. Vediamo il calendario completo delle scadenze fiscali di marzo 2025.
Marzo 2025, tutte le scadenze fiscali del mese: il calendario completo
Sono numerose le scadenze fiscali fissate durante il mese di marzo che l’Agenzia delle Entrate ha reso note attraverso lo scadenzario pubblicato sul proprio sito internet. Contribuenti e non solo, dunque, dovranno fare attenzione ad alcune date.

La prima era fissata a lunedì 3 marzo, entro quando era necessario provvedere al versamento dell’imposta di registro, attraverso il Modello F24 versamenti con elementi identificativi, per determinati contratti di locazione. In particolare, l’obbligo era rivolto ai contratti che non hanno optato per il regime della “cedolare secca” e stipulati o rinnovati dal 1° febbraio 2025.
Data importante è rappresentata dal 17 marzo quando sono state fissate numerose scadenze. Nello specifico, entro questo termine i sostituti di imposta dovranno trasmettere all’Agenzia delle Entrate la Certificazione Unica per i lavoratori dipendenti e assimilanti. Sempre entro questa data, i condomini dovranno provvedere al versamento mensile delle ritenute operate, in qualità di sostituti d’imposta, nel mese di febbraio per alcuni servizi. I soggetti che esercitano attività di intrattenimento, invece, dovranno versare l’imposta sugli intrattenimenti riferiti al mese precedente. Inoltre, le imprese di assicurazione dovranno versare le ritenute alla fonte su redditi di capitale derivanti da riscatti o scadenze di polizze vita, che sono state stipulate entro il 31 dicembre 2000, corrisposti o maturati a febbraio.
Entro il 17 marzo è necessario anche effettuare la trasmissione all’Agenzia delle Entrate dei dati riguardanti le spese detraibili e deducibili per la dichiarazione dei redditi precompilata. Tra questi dati rientrano le spese per i mutui, gli asili nido e quelle di ristrutturazione. Il 17 marzo è fissato anche il termine per il versamento delle ritenute operate dagli intermediari sui canoni o corrispettivi incassati o pagati per quanto riguarda le locazioni brevi con aliquota del 21%.
Altre tre scadenze sono fissate al 31 marzo. La prima riguarda ancora le Certificazioni Uniche 2025, entro questa data dovranno essere trasmesse quelle relative ai lavoratori autonomi. Il 31 marzo è l’ultimo giorno anche per il versamento dell’imposta di registro per i contratti di locazione stipulati o rinnovati a decorrere dal 1° marzo. Infine, entro la fine del mese, chi ha aderito al concordato preventivo biennale per il 2024-2025 deve effettuare il versamento dell’imposta sostitutiva sui redditi e delle addizionali.