I disturbi del sonno possono avere gravi conseguenze sulla salute. La parola all’esperto in occasione della Giornata mondiale. 
“Il problema del riposare bene viene spesso sottovalutato in Italia“, così Lorenzo Pignataro, direttore del dipartimento di chirurgia del Policlinico di Milano, spiega a Notizie.com la gravità di questa patologia per sensibilizzarla in vista della Giornata Mondiale del Sonno del prossimo 14 marzo.
Lo specialista aggiunge: “Dal 2008 viene istituita questa giornata per dare importanza ai disturbi del sonno dal russamento, problematica sociale e della coppia), fino all’apnea che può dare delle malattie molto gravi come ipertensione, vasculopatia e ictus”.
Pignataro ha specificato anche quali sono i bisogni dei pazienti che vengono selezionati per iniziare un percorso dopo la diagnosi di un disturbo del sonno. Lo specialista spiega: “Il percorso diagnostico, dopo la polisonnografia e la sleep endoscopy, prevede diverse strade. A volte è necessaria la Cpap e cioè una macchina a pressione positive dal massimo risultato e minimo sforzo, ma a volte mal tollerata. La Cpap ci permette di mettere a riposo eventualmente anche quel tipo di paziente che dovrà essere poi sottoposto a intervento chirurgico”.
In alternativa c’è anche la possibilità di fare un intervento. “Abbiamo sviluppato una tecnica dove si utilizzano dei fili barbuti che sono stati utilizzati per la prima volta al mondo alla Fondazione Policlinico nella clinica che dirigo io nel 2011. Questa chirurgia ha un vantaggio e cioè che non si va a tagliare la pelle, ma si irrigidisce il palato nelle sedi che collassano. Questo fa sì che la cicatrice sia invece che nemica, amica. Esiste poi anche la chirurgia robotica, utilizziamo il Da Vinci che ci permette di andare alla base della lingua, per togliere tutto il tessuto linfatico ipertrofico che ostruisce la regione sottostante il palato e le tonsille e che spesso è causa delle apnee gravi”, specifica il professionista.
Lorenzo Pignataro a Notizie.com: “Ecco di cosa hanno bisogno i pazienti”
Lorenzo Pignataro ha parlato poi di come il Policlinico gestirà l’emergenza sui problemi del sonno, dando la possibilità di essere seguiti in maniera professionale nella struttura: “Abbiamo così voluto istituire, presso la Fondazione Policlinico, una mattinata aperta ai cittadini per capire il percorso diagnostico e terapeutico da fare se si ha un disturbo del sonno”.
Durante la giornata sarà poi porta a termine anche un altro tipo di attività. “Abbiamo anche voluto aprire la possibilità di una consulenza ambulatoria, mettendo degli esperti dell’otorinolaringoiatra e del sonno a disposizione dei pazienti per capire chi debba essere instradato a una valutazione ambulatoriale. Questa verrà poi svolta eventualmente in maniera multidisciplinare portando allo studio il paziente con vari esperti tra cui maxillofacciale, odontoiatra, pneumologo e alimentarista”, conclude il professore.
