La morte in solitudine di Gene Hackman una settimana dopo la moglie, uccisa dall’hantavirus

La verità sulla morte di Gene Hackman: gli esperti forensi arrivano a una conclusione semplice ma straziante. 

Una foto di Gene Hackman e la moglie
La morte in solitudine di Gene Hackman una settimana dopo la moglie, uccisa dall’hantavirus (Foto di X) – notizie.com

C’è la solitudine dietro alla morte del premio Oscar Gene Hackman. Dopo una vita sotto i riflettori, l’attore è morto a 95 anni, otto giorni prima del suo ritrovamento. Per cardiopatia, con complicazioni del morbo di Alzheimer, a una settimana dal decesso di Betsy Arakawa, la moglie 65enne.

I due sono stati trovati senza vita il 26 febbraio in due stanze diverse della loro casa di Santa Fe, in New Mexico. Betsy è morta per hantavirus, una malattia rara e spesso fatale che si trasmette dagli escrementi dei topi.

La notizia arriva dalle autorità: secondo Heather Jarrell, capo investigatore medico, entrambi hanno perso la vita per cause naturali. Fin dall’inizio gli investigatori avevano escluso l’ipotesi dell’omicidio. Ad andarsene per prima è stata Arakawa l’11 febbraio, in seguito alle complicazioni polmonari causate dall’hantavirus. Hackman, in fase avanzata di Alzheimer, apparentemente non sapeva che la moglie fosse deceduta.

Era in pessime condizioni di salute”, ha spiegato Jarrel, e “soffriva di una grave malattia cardiaca. Penso che alla fine sia stata questa la causa della sua morte”.

Gli ultimi giorni della moglie Betsy Arakawa

Il 9 febbraio Betsy era andata dal veterinario a recuperare uno dei tre cani, Zina, che aveva subito un piccolo intervento. Anche lui, com’è noto, è morto di fame e sete, chiuso in una cassa all’interno di un ripostiglio vicino al bagno dov’è stata trovata Arakawa. Gli altri due cani sono sopravvissuti.

È escluso che Zina, un incrocio di Kelpie, sia morto a causa dell’hantavirus, dal momento che questa malattia con colpisce gli animali. Anche alla carcassa dell’animale verrà eseguita l’autopsia.

Come confermato dallo sceriffo della contea di Santa Fe Adan Mendoza, Betsy è stata vista l’ultima volta proprio il giorno della sua morte, quando era uscita per sbrigare alcune commissioni. Era andata in farmacia, in un negozio di animali e al supermercato. Dalle 17 di quel giorno la donna ha smesso di rispondere alle mail.

Al vaglio degli inquirenti ci sono anche i cellulari della coppia, che al momento ancora non sono stati analizzati. Il pacemaker di Hackman ha mostrato segni di attività fino a una settimana successiva alla morte della moglie. Il 18 febbraio ha indicato un ritmo cardiaco anomalo. E proprio quel giorno, anche lui sarebbe deceduto.

Gene Hackman da giovane
Gli ultimi giorni della moglie Betsy Arakawa (Ansa Foto) – notizie.com

Non è stato dunque un avvelenamento da monossido di carbonio ad uccidere la coppia. Le prime indicazioni dell’autopsia escludono traumi esterni sul cadavere di entrambi. L’indagine resterà aperta fino a che non arriveranno i risultati delle autopsie su Hackman, la moglie e sul cane Zina. E fino a che non saranno terminati i controlli dei dati dei cellulari.

Il premio Oscar è stato trovato all’ingresso di casa, la moglie invece era in bagno. I loro corpi si stavano semi mummificando, una conseguenza del clima particolarmente secco di Santa Fe, a quasi 2.200 metri di altitudine.

Le tristi novità sulle circostanze della morte di Hackman e la moglie hanno sconvolto Santa Fe: “Davvero triste”, dichiara Stuart Ashman, comproprietario della galleria Artes de Cuba, che conosceva l’attore.

Gene Hackman era un’icona di Hollywood. Vincitore di due premi Oscar, carriera leggendaria dagli anni Sessanta fino al ritiro dalla scena nei primi anni del Duemila. Ha trascorso i suoi ultimi anni dedicandosi alla scrittura di romanzi e alla pittura. Betsy Arakawa invece, era originaria delle Hawaii, ha studiato come pianista concertista. Una laurea all’Università della California del Sud. Ha incontrato la star negli anni Ottanta mentre lavorava in una palestra in California.

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