Febbraio è stato il mese dell’aumento delle bollette di luce e gas: anche Poste Italiane propone un pacchetto risparmio.
L’aumento del prezzo del gas a febbraio comunicato da ARERA sarà del 3%. Ma sale anche il costo dell’energia elettrica. Be’, era nell’aria: l’incremento delle quotazioni all’ingrosso rispetto ai mesi scorsi ha già portato a un preoccupante rincaro delle bollette. E ora si notano gli effetti. Ma perché i prezzi stanno salendo? Solita storia…
C’entrano le vecchie e irrisolte tensioni geopolitiche, dalla guerra in Ucraina all’insediamento di Trump alla Casa Bianca, e poi bisogna mettere in conto la naturale crescita della domanda (specie di gas per il riscaldamento) dei mesi invernali, che spinge i prezzi verso l’alto.
Poi vanno anche prese in considerazioni le speculazioni di mercato, con le continue fluttuazioni dei prezzi della materia prima, e le richieste spesso fuori logica dei distributori principali. Di fronte a questo aumento improvviso delle bollette di luce e gas, il Governo italiano ha già adottato alcune misure. Per l’esecutivo si tratta di azioni sufficienti a mitigare l’impatto del rincaro sui cittadini più esposti o fragili.
C’è stata dunque un’estensione dei bonus per le famiglie vulnerabili, per ridurre il peso delle bollette. Poi l’esecutivo ha introdotto anche una riduzione degli oneri di sistema. Infine, ha aperto all’invio di aiuti economici per le aziende più colpite dall’aumento dei costi energetici. Per le associazioni di consumatori come il Codacons le misure attuate dal Governo non basteranno.
Vari operatori stanno cercando di proporre al pubblico delle offerte luce e gas a prezzi calmierati. E fra questi c’è anche Poste Italiane. L’azienda offre infatti pacchetti per energia elettrica e gas attraverso il servizio Poste Energia, nato un paio di anni fa.
Poste afferma di distribuire elettricità prodotta al 100% da fonti rinnovabili, certificate da garanzie d’origine del GSE (ovvero il gestore dei servizi energetici). Riguardo al gas, invece, l’azienda si impegna a compensare le emissioni di C02 con l’acquisto di crediti di carbonio, che supportano progetti per la riduzione dei gas serra.
L’offerta luce di Poste Italiane valida fino al 18 marzo 2025 propone energia a prezzo bloccato per un anno a 0,165 euro/kWh, con corrispettivo di commercializzazione a 89 euro l’anno, capacità , DispBt, costi di dispaccio e trasporto aggiornati rispetto alle comunicazioni dell’ARERA. Anche l’offerta gas è valida fino al 18 marzo. E propone un prezzo del componente della materia prima a 0,645 euro/Smc, anche questo bloccato per dodici mesi, e un corrispettivo di commercializzazione a 89 euro l’anno.
L’idea è quella di proporre al pubblico un’offerta luce e gas Poste Energia da pagare con rata fissa calcolata sulle bollette più recenti. Quindi la rata è sempre personalizzata sui consumi e comprensiva di tutti i costi. Inoltre, il prezzo non salirà per dodici mesi, perché bloccato. Un’ottima cosa in un periodo di imprevedibili rincari. Volendo, l’interessato può anche scegliere l’importo variabile, quindi evitare la rata fissa. Poste promette zero vincoli, zero costi di attivazione o depositi cauzionali. E la possibilità di disdire quando si vuole senza penale.