Legge Fornero, come potrebbero cambiare le pensioni nel 2026

Matteo Salvini e altri esponenti dell’attuale maggioranza avevano promesso di smantellare la Legge Fornero: succederà nel 2026?

Salvini, Fornero e Meloni
Legge Fornero, come potrebbero cambiare le pensioni nel 2026 (Foto: Ansa) – notizie.com

La cancelleremo!” prometteva Matteo Salvini prima di tornare al Governo con l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Il leader della Lega aveva definito la Legge Fornero come “immorale e ingiusta” insistendo sul fatto che la riforma aveva penalizzato i lavoratori, aumentando non solo l’età pensionabile ma rendendo anche più difficile l’uscita dal lavoro.

Anche da Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni, erano giunte varie critiche alla legge introdotta dal Governo Monti. In particolare, si sosteneva che la riforma penalizzasse i lavoratori dipendenti e bloccasse l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro.

Il nuovo Governo aveva dunque ventilato l’introduzione di nuove misure, come Quota 41. Uno schema che avrebbe permesso ai lavoratori di andare in pensione con 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica. La proposta non è mai stata realizzata. Durante il Governo con Conte e i Cinque Stelle, Salvini ha lavorato per l’introduzione di Quota 100, che consentiva il pensionamento con sessantadue anni di età e trentotto anni di contributi. Una misura temporanea e di scarso successo, che non ha mai sostituito la Legge Fornero. Stessa cosa per Quota 103, arrivata con il Governo Meloni.

Dunque, nonostante le varie promesse, la Legge Fornero è ancora in vigore. Mentre le varie proposte alternative, come Quota 41, non sono mai state implementate in modo strutturale. L’INPS ha poi ribadito che il sistema previdenziale italiano non può attualmente supportare nessun altro tipo di riforma. Ciò a causa dell’invecchiamento della popolazione, del debito pubblico troppo alto e della mancanza di un piano finanziario realistico in grado di apparire sostenibile.

Governo Meloni e Legge Fornero, cosa cambia nelle pensioni nel 2026

Anzi, nei prossimi anni sembra inevitabile un ulteriore innalzamento dell’età pensionabile. Quindi, anche per il 2026 non sono previste novità riguardo a una riforma delle pensioni: la Legge Fornero non verrà toccata. Il Governo Meloni, insomma, sembra intenzionato a mantenere invariata la tanto criticata legge introdotta nel 2011.

Elsa Fornero, ex ministro italiano
Governo Meloni e Legge Fornero, cosa cambia nelle pensioni nel 2026 (Foto: Ansa) – notizie.com

L’ultima Legge di Bilancio approvate indica che il tema previdenziale non è una priorità immediata. Il Governo può concentrarsi solo su altre questioni. Quali? Il PNRR, il caro energia, il sostegno alle famiglie e alla natalità. Per il 2026, i requisiti per la pensione restano per ora invariati. E il prossimo adeguamento potrebbe arrivare solo nel 2027. Per ora, il Governo ha solo promesso di intervenire per evitare un ulteriore aumento dell’età pensionabile.

I critici ricordano però come, per molti aspetti, il nuovo esecutivo abbia il persino peggiorato le regole per l’accesso alla pensione, come accaduto con l’APE Sociale, il cui requisito anagrafico è salito a cinque mesi, e con l’inasprimento delle regole per l’accesso alla pensione anticipata riservata ai contributivi. Tutto ciò mentre l’ISTAT annuncia che tra due anni dovrebbe intervenire un incremento di tre mesi per l’età pensionabile per via dell’innalzamento dell’aspettativa di vita. Di conseguenza, per la pensione di vecchiaia serviranno sessantasette anni e tre mesi. Per la pensione anticipata i contributi richiesti saranno quarantadue anni e un mese.

 

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