Il nuovo codice della strada voluto dal Governo Meloni introduce limiti per i neopatentati: punizioni forse eccessive?
L’obiettivo delle modifiche apportate al codice della strada dal ministro dei trasporti e delle infrastrutture Matteo Salvini hanno l’esplicito obiettivo migliorare la sicurezza per gli automobilisti e i pedoni, insistendo soprattutto su limiti per neopatentati e anziani e sanzioni più severe per chi trasgredisce le norme.
Finora si è parlato principalmente dell’inasprimento delle sanzioni per chi guida sotto l’effetto di alcol o droghe. Il nuovo codice ha per esempio introdotto l’obbligo di installare dispositivi alcolock per chi viene sorpreso con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l2 e ha dotato le forze dell’ordine di vari strumenti avanzati per rilevare nell’immediatezza la presenza di alterazioni.
E, in caso di sospetto di guida sotto l’effetto di stupefacenti o alcol, il nuovo codice della strada impone il ritiro della patente fino alla conferma dei risultati degli esami. L’altro cardine della riforma è il contrasto all’uso del cellulare con multe aumentate e sospensione immediata della patente per i recidivi.
Neopatentati, crescono le multe per passaggio con il giallo
Gli automobilisti hanno accolto tali novità con sentimenti di disappunto. In tanti hanno infatti già bollato le nuove regole come eccessivamente severe e difficili da rispettare. Non sono andate giù nemmeno le novità per i neopatentati e gli automobilisti anziani. Per i più giovani, il nuovo codice della strada ha infatti esteso il periodo di restrizioni a tre anni, con tolleranza zero per l’alcol. Invece, gli automobilisti sopra i settantacinque anni dovranno andare incontro a controlli medici per il rinnovo della patente più frequenti e rigorosi.
Ci sono novità anche per il passaggio con il semaforo giallo. Tale comportamento è già vietato da tempo, salvo casi eccezionali. E la multa di base era fino a un anno fa di 163 euro, che potevano salire a 200 se l’infrazione avviene nottetempo. Inoltre, si rischiava anche una decurtazione di 6 punti dalla patente. Nulla di strano: l’articolo 41, comma 10, del codice della strada stabilisce che tutti i veicoli sono obbligati a fermarsi al semaforo giallo, come se fosse rosso. C’è un’eccezione: se il veicolo, al momento del passaggio da verde a giallo, si trova molto vicino alla linea di arresto può passare.
Da un po’ di tempo, gli automobilisti temono però di essere fotografati dalla telecamera del Photo Red, lo strumento usato dalla polizia a presidio degli incroci. Ma procediamo con ordine. Per la multa con il passaggio del giallo, l’agente della municipale dovrebbe cogliere sul fatto l’automobilista. La telecamera può però permettere alle forze dell’ordine di multare anche senza essere presenti.
E ora il nuovo codice della strada ha inasprito multe e decurtazione di punti. La multa passa da 163 a 167 euro dalle sette di mattina alle dieci di sera. Di notte, invece, chi trasgredisce paga 222 euro. La decurtazione è di 6 punti per chi ha la patente da più di tre anni. I neopatentati che passano col giallo rischiano invece di perdere 12 punti!
