Scontento alla base di Aviano. Il nome di Elon Musk torna protagonista in Italia mentre è in corso un acceso dibattito politico su Starlink.
Blocco per 30 giorni delle carte di credito e delle assunzioni di civili italiani fino a data da destinarsi in tutte le basi americane nel nostro paese. La disposizione è recentissima ed è stata resa noto da poco anche alle segreterie nazionali dei sindacati. A parlare è Roberta Del Savio, coordinatrice sindacale Fisascat Cisl della base di Aviano che ha voluto specificare: “Abbiamo appreso dalla segreteria nazionale che c’è stato un blocco delle assunzioni dei civili italiani in quelle che sono le basi americane in Italia”.
Si attendono chiarimenti in merito anche se è probabile che in questa settimana non arriveranno informazioni da nessuno. È arrivata in queste ore la seconda mail settimanale per chiedere maggior informazioni in merito all’attività lavorativa. Intanto il 70% delle persone che hanno ricevuto la richiesta ad Aviano hanno risposto, mentre la seconda frangia si è al momento sottratta senza dare spiegazioni. Inoltre è stato specificato dall’ufficio del personale della base che gli italiani non sarebbero tenuti a rispondere a questa comunicazione.
“Elon Musk dovrebbe scendere da Marte”
In tutta questa confusione viene da chiedersi cosa c’entri Elon Musk con la situazione di Aviano. Significative sono le parole di Pierpaolo Bombardieri, segretario generale di Uil, che specifica: “La situazione si sta aggravando. Elon Musk dovrebbe scendere da Marte e pensare che in Italia non siamo negli Stati Uniti d’America“.

E poi aggiunge a carico: “Nel nostro paese c’è un sistema democratico, ci sono i contratti e quindi non provasse nemmeno a mettere in discussione i diritti e le conquiste fatte dai nostri lavoratori”. Il leader della Uil si è espresso a Napoli riferendosi alla situazione proprio dei lavoratori della Base statunitense di Aviano e non solo, criticando aspramente le mail inviate da Musk ai dipendenti civili italiani.
Una situazione che al momento spiazza e che ha dietro numerosi aspetti ancora da chiarire. Intanto nell’ultimo dossier Ican è stato specificato il ruolo del nostro paese che detiene, visto che è membro della Nato, delle armi nucleari degli Usa nel proprio territorio. All’Aeronautica militare sono state assegnate 35 bombe B61 che si trovano tra Aviano e Ghedi. Una notizia che dovrebbe predisporre l’aggiunta di personale e non la minima tolleranza già di quelli che sono presenti. Negli scorsi giorni Musk aveva già indirizzato la sua attenzione verso il nostro paese, attraverso un messaggio di risposta su X divenuto virale nel quale sottolineava la sua volontà di incontrare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.