Il suo non è un nome nuovo nelle indagini sul delitto di Garlasco, la cittadina in provincia di Pavia sconvolta nel 2007 del brutale omicidio di Chiara Poggi.
Andrea Sempio era già finito sotto i riflettori dei pm della Procura della Repubblica di Pavia nel dicembre del 2016. La sua posizione era stata archiviata a marzo dell’anno seguente. Oggi, però, Sempio è stato nuovamente indagato.
Le accuse sono pesanti. E sarebbero basate su nuovi accertamenti sul dna sviluppata grazie a metodi e tecniche di ultima generazione: omicidio in concorso con ignoti o con Alberto Stasi. Quest’ultimo, fidanzato della vittima, il 12 dicembre 2015 è stato riconosciuto dalla Corte suprema di Cassazione come l’unico colpevole dell’omicidio di Chiara Poggi. Ciò che sappiamo fino a questo momento è che Andrea Sempio, all’epoca dei fatti 19enne, ha ricevuto in queste ore un avviso di garanzia.
La Procura si sta muovendo in fretta. Già domani è previsto l’esame salivare per prelevare il dna dell’uomo. Con ogni probabilità a quel punto gli specialisti effettueranno la comparazione con il materiale genetico ritrovato all’epoca sotto le unghie di Chiara. Quest’ultima, impiegata 26enne, fu uccisa con un oggetto contundente mai identificato né ritrovato. Gli accertamenti sul dna presente sul corpo della giovane, rinvenuto nella villetta dove viveva con la famiglia in una pozza di sangue, furono compulsate dai legali di Alberto Stasi.
Anche Sempio come Stasi si spostava in bicicletta
Sempio era ritenuto essere un amico di Marco Poggi, fratello minore della vittima, e frequentava dunque casa Poggi. Ciò confermerebbe l’ipotesi che Chiara avrebbe aperto la porta di casa al suo assassino in pigiama. Dunque doveva trattarsi di una persona conosciuta. Già nel 2016 poi, emerse che il giovane calzava scarpe di un numero simile a quello dell’impronta rinvenuta in casa e ritenuta appartenere al killer. Infine, due testimoni affermarono che la mattina del delitto una bici era stata appoggiata sul muro di cinta della villetta. Anche Sempio era solito spostarsi in bicicletta.
“Il mio assistito è allibito e sconvolto. – ha detto l’avvocato Massimo Lovati – È un’abnormità giuridica”. Andrea Sempio sarà sottoposto coattivamente al tampone e all’esame salivare per ricavare il suo dna nella sede della Scientifica dei carabinieri di Milano domattina alle 10. Sempio ha ricevuto l’avviso di garanzia per il delitto di Garlasco la settimana scorsa con l’invito a sottoporsi ai prelievi per il dna per i quali ha negato il consenso. Di qui la scelta di sottoporlo coattivamente al test.