Il Supporto per la Formazione e il Lavoro può essere prorogato alla scadenza del primo periodo di fruizione: quando è possibile e la procedura da seguire.
Da oltre un anno, il Reddito di Cittadinanza è stato sostituito da due particolari misure: l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la Formazione e il Lavoro. Il primo è rivolto a nuclei familiari in cui è presente almeno un componente in una delle seguenti condizioni: over 67, minorenne, disabile o in condizioni di svantaggio e affidato ai servizi socio sanitari territoriali.
Il Supporto Formazione e Lavoro è, invece, riservato a chi non rientra nelle categorie appena descritte ed ha un’età compresa tra i 18 e i 59 anni. In entrambi i casi, sono richiesti dei requisiti economici che sono stati modificati per il 2025. Per quanto riguarda Sfl sono state introdotte anche importanti novità a partire dal 1 gennaio, tra cui la possibilità di rinnovarlo alla sua scadenza.
Supporto Formazione e Lavoro in scadenza, come funziona il rinnovo della misura
Il Supporto Formazione e Lavoro, così come l’Assegno di Inclusione, ha subito delle modifiche a partire dal 1° gennaio 2025. In prima battuta, il Governo ha deciso di innalzare le soglie Isee per accedere al contributo: il valore Isee e reddito familiare è salito da 6mila euro a 10.140 euro. Una decisione per cercare di allargare la platea dei beneficiari.

Un’altra novità rilevante riguarda l’importo erogato ai percettori che è salito dai 350 euro dello scorso anno a 500 euro mensili. Infine, è stata anche stabilita la possibilità di poter rinnovare il contributo, ma solo a determinate condizioni. Sino al 2024 il Supporto Formazione e Lavoro era erogato solo per 12 mensilità, al contrario dell’Assegno di Inclusione che già dalla sua entrata in vigore prevedeva la possibilità di rinnovo. Dal 1° gennaio, come previsto dalla Legge di Bilancio 2025, i percettori del sostegno economico potranno richiedere la proroga sino ad ulteriori 12 mensilità, ma a patto di rispettare i requisiti previsti dalla normativa e aver preso parte ad almeno un corso di formazione che deve ancora terminare.
Per richiedere il rinnovo, il beneficiario dovrà aggiornare l’Isee 2025 in modo da dimostrare il possesso dei requisiti economici e aggiornare il Patto di servizio personalizzato, ma non sarà necessario fare richiesta all’Inps. In questo modo chi sta prendendo parte ad un corso di formazione non ancora concluso potrà continuare a percepire il sussidio, ma solo fino alla fine del corso in questione. Quello stabilito dal Governo, dunque, non è un rinnovo a tutti gli effetti per ulteriori 12 mensilità, ma una proroga per permettere di concludere un corso iniziato in precedenza.