“Guardate, così è morto Maradona”, in Tribunale la foto choc dell’ex Napoli: chi sono i medici alla sbarra

In Argentina è cominciato il processo a sette operatori sanitari accusati di negligenza e omicidio colposo. La vicenda è quella della morte di Diego Armando Maradona.

Il grande calciatore, scomparso all’età di 60 anni il 25 novembre 2020, era in cura presso i professionisti oggi alla sbarra quando è stato colpito da un arresto cardiaco in un’abitazione poco lontano da Buenos Aires.

Giustizia per Diego Armando Maradona
“Guardate, così è morto Maradona”, in Tribunale la foto choc dell’ex Napoli: chi sono i medici alla sbarra (ANSA FOTO) – Notizie.com

I giudici del Tribunale di San Isidro sono chiamati a decidere della colpevolezza di un neurochirurgo, uno psichiatra e diversi membri degli staff medici. La pena massima prevista è 25 anni di carcere. L’autopsia ha svelato che Maradona è morto per una insufficienza cardiaca acuta. Insufficienza che ha provocato un edema polmonare acuto, frutto di una miocardiopatia dilatata.

Secondo l’accusa, gli imputati non avrebbero fornito a Maradona le cure mediche adeguate. Il procuratore Patricio Ferrari ha detto in apertura dell’udienza che fornirà le prove che, tra l’11 e il 25 novembre 2020, l’ex calciatore del Napoli è stato portato in una casa in un quartiere della città di Tigre senza essere nel pieno delle sue facoltà mentali per decidere in merito al ricovero a domicilio.

Il processo potrebbe durare fino a quattro mesi

Secondo il pm si sarebbe trattato di un ricovero sconsiderato senza alcun controllo. Ferrari ha mostrato in aula una foto di Diego Armando Maradona disteso nel letto con l’addome visibilmente gonfio. La famiglia in lacrime del vincitore della Coppa del Mondo del 1986 era presente in aula. Le figlie più grandi, Dalma e Giannina, sedevano in prima fila vicino a Verónica Ojeda, ex compagna del calciatore, e Jana, un’altra delle sue figlie.

Pochi minuti prima dell’inizio del processo, Ojeda ha condiviso sui social media un video del figlio di Maradona, Diego Fernando, che indossava una maglietta con il volto del calciatore e la parola “giustizia”. Il processo potrebbe durare fino a quattro mesi. Sono previste tre udienze a settimana per ascoltare tutti i 109 testimoni ammessi a deporre. I riflettori sono puntati sul neurochirurgo Leonardo Luque, medico personale di Maradona negli ultimi quattro anni della sua vita.

Luque eseguito un intervento chirurgico per rimuovere un coagulo di sangue dal cervello dell’ex calciatore poche settimane prima della sua morte. Alla sbarra c’è anche la psichiatra Agustina Cosachov, che ha prescritto un farmaco che Maradona ha assunto fino al momento della morte. Gli altri imputati sono lo psicologo Carlos Díaz, Nancy Forlini, una coordinatrice della società medica assunta per le cure di Maradona durante il suo ricovero in ospedale. E poi Mariano Perroni, un rappresentante della società che ha fornito servizi infermieristici, il dottor Pedro Di Spagna, che ha monitorato il suo trattamento, e l’infermiere Ricardo Almirón.

Ferrari ha mostrato ai giudici una foto del campione

Secondo la Procura, insomma, medici e specialisti che frequentavano da giorni la casa non poteva non considerare che Diego Armando Maradona versava in condizioni critiche. “Guardate, così è morto Maradona“, ha detto il magistrato. Ferrari ha mostrato ai giudici una foto del campione, steso sul letto, abbondantemente sovrappeso, scattata pochi minuti dopo che era stata certificata la morte.

Familiari Diego Armando Maradona
Ferrari ha mostrato ai giudici una foto del campione (ANSA FOTO) – Notizie.com

Chiunque venga a dirvi che non aveva capito quel che stava succedendo a Diego vi sta mente spudoratamente. – ha detto FerrariMentre tutto questo succedeva, l’unica cosa che decideva di fare tutta la banda, era completare i registri e i questionari. Scrivendo che facevano ciò che in realtà non facevano“.

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