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Economia

Figli a carico: tutte queste spese sono detraibili su Irpef e dichiarazione dei redditi

Published by
Giovanna Sorrentino

Detrazioni per familiari a carico: c’è una novità che riguarda i ragazzi (anche maggiorenni). 

Figli a carico: tutte queste spese sono detraibili su Irpef e dichiarazione dei redditi – notizie.com

Da quest’anno è possibile chiedere una detrazione per carichi di famiglia, anche nel caso limite in cui l’ex convivente muore e suo figlio continua a vivere col coniuge rimasto in vita che non è genitore del ragazzo.

La novità è prevista nella legge di Bilancio che resterà in vigore fino a dicembre di quest’anno. Prevede il riconoscimento di 950 euro per ciascun figlio, compresi quelli nati fuori dal matrimonio, i figli adottivi, affiliati o affidati e pure quelli del coniuge deceduto conviventi con quello “superstite”.

Il limite di età del ragazzo può essere pari o superiore a 21 anni ma inferiore ai 30. Nel caso di giovani disabili invece, la detrazione è prevista per ciascun figlio di età pari o superiore ai 30 anni.

Detrazioni fiscali: l’importo massimo

Lo sgravio per i figli a carico è contenuto nel Testo Unico delle Imposte (TUIR) ed è concesso ai genitori che hanno almeno un ragazzo a carico. Interviene sull’Irpef lorda direttamente in busta paga oppure quando viene fatta la dichiarazione dei redditi. A seconda del reddito, la detrazione può essere erogata interamente o in parte.

Per figlio a carico si intende un ragazzo che vive nella casa dei genitori e dipende da loro, e la soglia di età varia a seconda della detrazione.

Detrazioni fiscali: l’importo massimo – notizie.com

L’importo massimo della detrazione prevista nella legge di Bilancio di quest’anno è di 950 euro, ma ovviamente varierà in base al reddito. Nel caso di figli sotto i tre anni, sale invece a 1.220 euro.

Lo sgravio è diviso al 50% tra i genitori non legalmente separati e nei casi di affidamento congiunto. Nelle coppie di genitori divorziati invece, spetta a quello affidatario. Quando uno è fiscalmente a carico dell’altro, usufruisce dello sgravio quello che ha a carico l’intera famiglia.

Come ottenere lo sgravio per i figli a carico

Per poter ottenere la detrazione è necessario presentare una domanda al datore di lavoro in caso di assunzioni oppure all’ente previdenziale quando si fa richiesta di pensione. La domanda va fatta una sola volta e sarà valida negli anni a venire, a meno che il richiedente non presenti una comunicazione se cambiano i dati.

Questa non è l’unica detrazione fiscale prevista per i figli. Nel 2025 infatti, è possibile usufruire anche di altri sgravi come le spese di istruzione fino a una massimo di 800. Questi ultimi includono le spese per le gite, la mensa e altre riguardanti la scuola. Ci sono poi le detrazioni previste sulle rette degli asili nido, fino al 19% per un costo massimo di 632 euro a figlio.

Inoltre sono previste per le spese universitarie, anch’esse detraibili fino al 19% quando un figlio studia in un Ateneo pubblico. E ancora, sono detraibili le spese sanitarie, sempre al 19% fino a 129,11 euro all’anno e quelle sportive alla stessa percentuale e per una spesa massimo di 210 euro per i figli minorenni.

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Giovanna Sorrentino