Ora anche queste patologie ti fanno avere l’invalidità Inps: elenco aggiornato

L’Inps ha introdotto nuove fattispecie per il riconoscimento dell’invalidità: le patologie e le condizioni analizzate dalla valutazione.

Con il messaggio n. 766 del 3 marzo 2025 l’Inps ha comunicato importanti riguardanti il processo di certificazione della disabilità. Si tratta di direttive in linea con la riforma prevista dalla legge delega 22 dicembre 2021, n. 227. Di fatto, si presenta un nuovo sistema che mira principalmente a semplificare e rendere più uniforme l’accertamento della condizione di disabilità.

Visita medica: una dottoressa ausculta il petto di una paziente
Ora anche queste patologie ti fanno avere l’invalidità Inps: elenco aggiornato – notizie.com

I punti chiave sono tre. Il primo riguarda la valutazione di base, affidata completamente all’Inps sia sotto l’aspetto medico che quello legale. L’istituto adotterà un nuovo procedimento di valutazione unitario e multidisciplinare, utile ad accertare la condizione di disabilità e quali sostegni siano dunque necessari.

A partire dal primo gennaio 2026 tale valutazione sarà dunque fatta solo dall’Inps e si svolgerà in un’unica visita collegiale. Inoltre l’Inps userà le classificazioni internazionali dell’Oms. E qui entra in gioco il secondo punto fondamentale del messaggio. Durante la visita, il medico dell’Inps sottoporrà al richiedente il questionario Whodas, che si basa sull’Icf, ovvero la classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute.

Tale questionario misura la condizione di disabilità percepita dalla persona in diversi ambiti. L’altro parametro seguito dall’Inps sarà quello dell’Idc, ovvero la classificazione internazionale delle malattie dettata dall’Oms. Il terzo punto concerne invece l’unificazione delle procedure. L’Inps procederà a un sostanziale accorpamento degli accertamenti relativi a invalidità civile, cecità, sordità e disabilità per l’inclusione scolastica e lavorativa. Dopodiché, adotterà una valutazione multidimensionale per elaborare un progetto di vita individuale e partecipato.

Fase di sperimentazione: nuova procedura riconoscimento dell’invalidità Inps

L’Inps ha dunque ridefinito quasi tutti i criteri per il riconoscimento dell’invalidità civile, introducendo nuove fattispecie e un approccio più dettagliato nell’analisi delle patologie. La nuova procedura è per ora seguita solo in alcune Province. Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste. Ma presto sarà estesa a tutta Italia. La nuova visita riconoscerà vari tipi di disabilità.

Una donna sulla sedia a rotelle che lavora al computer
Fase di sperimentazione: nuova procedura riconoscimento dell’invalidità Inps – notizie.com

L’invalidità civile, la cecità civile, la sordità civile e la sordocecità. E ancora: la disabilità nei bambini e nei ragazzi per favorire l’inclusione scolastica e la disabilità per l’assunzione obbligatoria (collocamento mirato). Gli accertamenti verteranno poi sull’analisi dei requisiti per assistenza protesica, sanitaria e riabilitativa garantita dai livelli essenziali di assistenza.

L’idea alla base della novità è quella di valutare la disabilità non solo come una condizione medica, ma in relazione a come un soggetto invalido o disabile vive e percepisce le proprie difficoltà nel contesto della propria vita quotidiana. Per questo saranno analizzati sei aspetti cruciali. Ovvero le capacità cognitive, la mobilità, l’autonomia nella cura di sé, le relazioni sociali, la partecipazione attiva alla vita e le attività quotidiane.

E il focus sarà sugli ultimi trenta giorni, un periodo di riferimento utile per inquadrare le condizioni più recenti della vita del richiedente. L’Inps terrà in considerazione patologie cronico-degenerative, disabilità intellettive e psichiatriche, malattie rare, condizioni di disabilità motoria e patologie oncologiche.

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