Tornano+le+finte+mail+dell%26%238217%3BAgenzia+delle+Entrate%3A+i+segnali+per+riconoscerle
notiziecom
/2025/03/15/tornano-le-finte-mail-dellagenzia-delle-entrate-i-segnali-per-riconoscerle/amp/
Cronaca

Tornano le finte mail dell’Agenzia delle Entrate: i segnali per riconoscerle

Published by
Giovanna Sorrentino

False notifiche amministrative dell’Agenzia delle Entrate: come scovare (e denunciare) il nuovo tentativo di phishing.

Tornano le finte mail dell’Agenzia delle Entrate: i segnali per riconoscerle – notizie.com

Un messaggio via mail con un numero di raccomandata, link che riporta a una presunta notifica amministrativa, con tanto di firma del direttore. L’avviso invita a stipulare un accordo e sanare il debito.

Sembra una comunicazione ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, invece è l’ennesima trappola, un tentativo di phishing riguardante false raccomandate o notifiche di atti amministrativi.

Un trucco ormai vecchio, che però trova sempre il malcapitato di turno che cade nella trappola e riferisce ai truffatori del web dati importanti come numeri di conto, password e magari anche dati sensibili. 

A segnalare la truffa nei giorni scorsi è stata ancora una volta proprio l’Agenzia delle Entrate con un comunicato ufficiale nel quale ha riportato anche i dettagli del tentativo di truffa e spiegato come distinguere una vera mail da una fake.

Come riconoscere la truffa: tutti i dettagli

Per smascherare la truffa basta guardare innanzitutto il dominio della mail, che deve riportare per esteso Agenzia delle Entrate. Il mittente in questo caso invece, è indicato come AgenziaEntrateRiscossione ma con dominio agenziaentrate.it.

Nell’oggetto del messaggio di posta elettronica poi, è riportato il numero di una raccomandata e nel testo sottostante viene riportato un link contraffatto che dice di riportare al sito delle Entrate per consultare la presunta notifica amministrativa. Ovviamente quel link non vi porterà sul portale dell’ente, ma su un’altra pagina (fake) sulla quale vi verrà richiesto di inserire alcuni dati.

Nei dettagli della mail infine, l’oggetto è indicato come soggetto: un errore a cui un occhio poco attento potrebbe non fare neppure caso. Di seguito, la foto riportata sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate con lo screenshot della finta mail.

Come riconoscere la truffa: tutti i dettagli (Foto di Agenzia delle Entrate) – notizie.com

In altri caso poi, viene scritto che la mail è firmata dal Capo degli Accertamenti Fiscali: questa figura non esiste all’Agenzia delle Entrate.

Inoltre l’ente non invia mai mail confidenziali. Quindi se nell’oggetto è indicato “corrispondenza confidenziale”, è sicuro che siete diventati il bersaglio dei cybercriminali.

L’Agenzia delle Entrate raccomanda di non cliccare mai sui link presenti in queste mail e di cestinarle immediatamente. “In caso di dubbi sulla veridicità di una comunicazione ricevuta – si legge in una nota dell’ente – il nostro consiglio è di effettuare una verifica preliminare consultando la pagina Focus sul phishing”, sul sito ufficiale.

Cosa fare se si cade nella trappola dei truffatori

In alternativa telefonare, oppure rivolgersi all’ufficio fisico sul territorio di competenza. Questo tipo di truffe sono in continuo aumento e non riguarda solo l’Agenzia delle Entrate. Agli indirizzi di posta elettronica spesso arrivano mail da parte di presunti corrieri che invitano a cliccare sui link per ritirare pacchi.

Se foste finiti nella rete di questi criminali, non vi resta che denunciare recandovi dalle forze dell’ordine. E nel caso di dubbi su qualche mail o telefonata sospetta, cancellate oppure riattaccate.

Published by
Giovanna Sorrentino