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Esteri

Cosa si diranno domani al telefono Trump e Putin: sul tavolo territori e infrastrutture energetiche ucraine

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Francesco Ferrigno

Parlerò con il presidente Vladimir Putin martedì”. L’annuncio è arrivato improvvisamente, come ormai ci ha abituato a fare, dal presidente Usa Donald Trump.

Il tycoon ne ha parlato con i giornalisti nelle scorse ore mentre si trovavano a bordo dell’Air force one, l’aereo presidenziale, in volo dalla Florida a Washington. Un passo in avanti verso la fine della guerra di aggressione russa in Ucraina, con ogni probabilità.

Cosa si diranno domani al telefono Trump e Putin: sul tavolo territori e infrastrutture energetiche ucraine (ANSA FOTO) – Notizie.com

Bisogna ricordare che la passata settimana l’Ucraina ha dato il sostanziale via libera al piano statunitense per giungere ad un cessate il fuoco nel corso di alcuni negoziati tenutesi nei Paesi arabi. È perciò attesa la replica ufficiale di Mosca, riservata direttamente a Trump dal capo del Cremlino. Trump ha anche affermato che il suo team stava facendo buoni progressi per la fine della guerra in Ucraina.

Il capo della Casa Bianca ha suggerito che potrebbe esserci un annuncio già martedì, ed ha detto che si sta parlando di “dividere alcuni asset” per raggiungere un accordo. “È stato fatto molto lavoro nel fine settimana. – ha affermato Trump – Vogliamo vedere se possiamo porre fine a quella guerra“. Trump ha detto sia le terre sia le infrastrutture energetiche fanno parte dei negoziati sulla fine della guerra.

Mosca, intanto, si è concentrata anche nel commentare il piano elaborato dalla Commissione europea da 800 miliardi di euro per la difesa europea. “I piani per creare un cosiddetto supporto militare autonomo per l’Unione Europea perseguono oggi l’obiettivo principale di creare minacce per la Russia.ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo, Alexander Grushko – Sono stati elaborati programmi di armamento su vasta scala. In cinque anni, la crescita delle importazioni di armi nell’Ue è aumentata di 2,5 volte, con il 64% degli equipaggiamenti militari acquistati negli Usa”.

La Russia non sarebbe contraria ad un nuovo dialogo con l’Ue

Secondo Grushko si starebbe trattando per l’acquisizione di sistemi, tra cui, in particolare, gli aerei F-35, che non sono destinati all’uso in alcune situazioni di crisi locali, ma al raggiungimento della superiorità sulla Federazione Russa. “Il programma di riarmo ha lo scopo di preparare l’Europa a uno scontro militare con la Russia“, ha concluso Grushko. Nonostante questo, però, il viceministro non ha escluso che, qualora arrivassero segnali di dialogo da Bruxelles, la Russia non sarebbe contraria a percorrerli.

La Russia non sarebbe contraria ad un nuovo dialogo con l’Ue (ANSA FOTO) – Notizie.com

Ma oggi una simile prospettiva non si profila all’orizzonte. – ha concluso Grushko – Al contrario, l’Unione europea continua a seguire la strada suicida dell’introduzione di sanzioni. Se nel 2013 il volume degli scambi commerciali tra Russia e Unione Europea ammontava a 417 miliardi di euro, nel 2024 era pari a 60 miliardi di euro. È possibile ripristinare un dialogo tra Ue e Russia come è avvenuto tra Usa e Russia. Ma, in primo luogo, è l’Unione Europea a isolarsi dalla Russia. Se consideriamo le loro posizioni attuali, non lasciano in alcun modo intendere una partecipazione costruttiva al processo negoziale”.

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Francesco Ferrigno