Delitto di Garlasco: cosa sappiamo dell’impronta ignorata che potrebbe appartenere a Ignoto 2

Delitto di Garlasco, il giallo si infittisce. Quali sono le prove riutilizzabili grazie alle nuove tecnologie. E che potrebbero aprire nuovi scenari nell’omicidio di Chiara Poggi.

Chiara Poggi, vittima del delitto di Garlasco
Delitto di Garlasco: cosa sappiamo dell’impronta ignorata che potrebbe appartenere a Ignoto 2 (Ansa Foto) – notizie.com

Emerge un nuovo elemento a diciotto anni dall’efferato delitto di Garlasco: la Procura di Pavia avrebbe nuovi elementi da verificare su Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi

Com’è noto, dalla settimana scorsa Sempio è ufficialmente indagato e ha dovuto sottoporsi a un tampone salivare presso la sezione investigazioni scientifiche della caserma Montebello.

L’amico del fratello di Chiara sul caso è stato indagato e archiviato già due volte. La nuova inchiesta punta a verificare il test del dna del trentasettenne e le tracce genetiche conservate, trovate su unghie e dita della vittima. Un accertamento irripetibile, che potrebbe aprire o meno a nuove piste per questo omicidio, avvenuto il 13 agosto del 2007 nella casa di Garlasco, mentre Chiara Poggi era da sola.

Sempre in questa settimana potrebbero riprendere le audizioni dei testimoni e dei genitori della studentessa. Sei cercheranno anche altri reperti come il pigiama e il tappetino del bagno, la tastiera del computer: tutto per comparare il dna di Andrea Sempio.

Il giallo dell’impronta sul dispenser del sapone: non è mai stata confrontata

Un’altra consulenza riguarderà l‘impronta delle scarpe e ci saranno analisi su tutte le tracce comparabili, le impronte saranno rivalutate. Un elemento di novità infine, è il dispenser del sapone del bagno: oltre alle due attribuite ad Alberto Stasi, si sarebbe stato anche un “frammento papillare” denso “di informazione dattiloscopica”. 

Che però non è mai stato “utilizzato per un successivo confronto”. Impronta che apparterrebbe a un’altra persona, identificata ad oggi come Ignoto 2. L’elemento è emerso già nel 2020, in una relazione del consulente Oscar Ghizzoni, eseguita per conto dell’allora avvocato di Alberto Stasi Laura Panciroli.

Ad effettuare gli esami genetici sarà Carlo Previderè, consulente del caso Yara. “Dopo la sentenza passata in giudicato, della vicenda se ne sono occupati una quarantina di magistrati, tutti sostenendo la piena responsabilità di Stasi”. Sono le parole dell’avvocato della famiglia Stasi.

Andrea Sempio parla con i giornalisti dopo il tampone salivare.  Alberto Stasi esce dal Tribunale
Il giallo dell’impronta sul dispenser del sapone: non è mai stata confrontata (Ansa Foto) – notizie.com

Sul delitto di Garlasco, l’avvocato di Marco Poggi, fratello di Chiara, in un’intervista a Il Messaggero, ha dichiarato che “per chi conosce bene la vicenda processuale, è impossibile avere dubbi, Alberto Stasi è l’unico responsabile dell’omicidio”. 

Marco è “sereno” e ancora oggi crede fermamente dell’innocenza dell’amico di sempre. “Non si capacita di quanto sta avvenendo. Siamo sorpresi e dispiaciuti della riapertura delle indagini. Fa impressione vedere lanciare nel tritacarne mediatico Andrea Sempio, che tutti sanno essere estraneo a questa vicenda”. 

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