Da ieri è possibile usufruire dell’Ecobonus 2025 per i ciclomotori, ma a chi è rivolto e come ottenerlo? Ecco i fondi stanziati dallo Stato.
I concessionari possono tornare a usufruire della piattaforma ufficiale del Mimit per prenotare gli incentivi destinati all’acquisto di ciclomotori e motocicli. Questo bonus è rivolto a chi acquista un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica. Approfondendo si parla delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e.
E tale incentivo verrà calcolato sulla percentuale del prezzo di acquisto con il 30% per quelli effettuati senza rottamazione e 40% per quelli con la rottamazione. Si parla di un massimo di 3mila euro che sale a 4mila qualora si vada a rottamare. Invece i veicoli non elettrici, con emissioni tra 21 e 120 grammi per chilometro di CO2 si parla di un contributo di 20% con un massimo di 2500 euro sempre in caso di rottamazione.
Ricordiamo che già nel 2021, attraverso la legge di bilancia era partito uno stanziamento di 150 milioni, validi dal 2021 al 2023 con 20 milioni ad anno e dal 2024 al 2024 di 30 milioni. Tutta l’operazione è gestita direttamente da Invitalia e promossa direttamente del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per andare a favorire l’acquisto di veicoli che siano a ridotte emissioni di agenti inquinanti. L’obiettivo finale è quello ambientale ed è rivolto a persone fisiche o giuridiche che vogliono acquistare acquistare dei veicoli non inquinanti.
Ecobonus 2025, come fare per accedere agli incentivi: tutte le informazioni
Per accedere agli incentivi stabiliti dall’Ecobonus 2025 i concessionari devono registrarsi sulla piattaforma del Governo attraverso il link ecobonus.mise.gov.it dove possono prenotare i contributi secondo quelle che sono le procedure indicate. Una misura che rimarrà attiva fino al 31 dicembre anche se potrebbero essere esaurite la risorse disponibili ancora prima.
Se volete avere delle informazioni sull’incentivo potete richiederle direttamente a un rivenditore che si occuperà di gestire la pratica e di aiutare chi volesse usufruire del bonus per acquistare un motoveicolo. Invece per i rivenditori sono disponibili anche dei canali dedicati che possono facilitare la richiesta.
Il Mimit ha commentato con una nota questa scelta: “La riapertura delle prenotazioni per ciclomotori e motocicli rappresenta un’occasione importante per il rilancio di un segmento strategico della mobilità urbana. Questi incentivi non solo favoriscono la diffusione di mezzi di trasporto maggiormente sostenibili, ma vanno anche a supportare la filiera produttiva italiana che vanta delle eccellenze che siano riconosciute a livello mondiale in quello che è il settore delle due ruote”.
Vanno inoltre approfondite anche le analisi di settore che prevedono come questa scelta avrà un impatto decisamente significativo sul mercato con una possibile crescita di vendite di motocicli elettrici attorno al 15-20% rispetto al 2024.