L’INPS ha condiviso un nuovo messaggio a proposito del bonus asilo nido, con focus sulla procedura e dei tempi di presentazione della domanda.
Il nuovo bonus asilo nido sarà concesso a famiglie con Isee fino a 25.000 euro, con contributo massimo aumentato a 3.600 euro annui. Le famiglie con Isee da 25.001 euro a 40.000 euro potranno invece ricevere contributi per un massimo di 3.600 euro. Con l’Isee sopra i 40.000 euro il bonus non supererà invece i 1.500 euro annui.
L’ultima Legge di Bilancio ha introdotto anche altre novità. Dal 2025, per esempio, l’Isee non terrà più conto delle somme percepite con l’assegno unico. Di conseguenza, il bonus asilo nido sarà più accessibile. In più, il Governo ha deciso che non sarà più necessario avere un secondo figlio di età inferiore a dieci anni per accedere al contributo massimo.
E veniamo alla questione dell’erogazione: quando arriverà quest’aiuto alle famiglie? Al momento, come ammesso dall’INPS, si riscontrano dei ritardi nell’attivazione della piattaforma utile alla presentazione e alla gestione delle domande del bonus asilo nido.
E proprio per chiarire questa situazione, di recente, l’Inps ha condiviso un messaggio sul suo canale Facebook. Una nota che dà indicazioni importanti per ciò che concerne la presentazione delle domande. Ecco cosa si legge nel messaggio: “L’Istituto sta adeguando la procedura per il calcolo del contributo tenendo conto delle ultime variazioni introdotte dalla legge di bilancio 2025“.
La nota aggiunge poi che “Entro il mese di marzo 2025 pubblicherà una circolare nella quale saranno fornite le indicazioni operative e i nuovi criteri per calcolare l’importo del contributo e renderà disponibile il servizio per presentare le domande”.
I possibili percettori del bonus asilo nido dovranno dunque tener conto del fatto che il Governo si è mosso per adeguare le procedure per il calcolo dei contributi e dei bonus vari. La novità, arrivata con la Legge di Bilancio 2025, ha di fatto introdotto nuove disposizioni che influenzano non solo il calcolo dei contributi previdenziali ma anche di quelli assistenziali. Modifiche che però richiedono un aggiornamento delle procedure operative dell’Inps. Senza tale lavoro sarebbe impossibile per l’istituto garantire la conformità alle nuove normative.
L’Inps ha annunciato che entro fine marzo 2025 pubblicherà una circolare ufficiale con indicazioni operative riguardanti tutti i dettagli sulle nuove regole di applicazione delle disposizioni arrivate dalla Legge di Bilancio. Inoltre, la circolare offrirà anche indicazioni sui nuovi metodi di calcolo dei contributi. Naturalmente, arriveranno anche chiarimenti su come e quando presentare le domande attraverso i canali ufficiali. Morale della favola: bisogna aspettare.