A produrli sarà Boeing e rappresenteranno il futuro per l’aeronautica. Almeno per quella statunitense. Parliamo dei nuovi aerei da guerra F-47, presentati oggi dal Pentagono e dal presidente Usa Donald Trump.
La nuova flotta di jet avrà capacità stealth e di penetrazione di gran lunga superiori rispetto alla flotta attuale. Il contratto iniziale per la produzione vale circa 20 miliardi di dollari. Il 47esimo presidente, che ha tenuto la presentazione alla Casa Bianca con il Segretario alla Difesa Pete Hegseth e la dirigenza dell’Air Force, ha detto con un sorriso che il nuovo caccia si sarebbe chiamato F-47, probabilmente dedicandolo a lui stesso.
Il generale David Allvin, capo di stato maggiore dell’aeronautica, ha affermato: “Scriveremo la prossima generazione di guerra aerea moderna“. I critici hanno messo in dubbio il costo e la necessità del programma poiché il Pentagono sta ancora terminando la produzione del suo attuale jet più avanzato, l’F-35. Inoltre, il futuro bombardiere stealth del Pentagono, il B-21 Raider, avrà molte delle stesse tecnologie all’avanguardia in termini di materiali, Intelligenza artificiale, propulsione e stealth.
Sono già stati costruiti più di 1.100 F-35 per gli Stati Uniti e numerosi partner internazionali, tra cui l’Italia. È inoltre prevista una flotta di circa 100 futuri bombardieri stealth B-21 per un costo totale stimato di almeno 130 miliardi di dollari. I primi aerei B-21 stanno effettuando ora voli di prova. Sono ancora pochi i dettagli sul nuovo caccia, sebbene Trump abbia affermato che le prime versioni hanno condotto voli di prova negli ultimi cinque anni.
Com’è fatto il nuovo aereo da guerra
I rendering hanno evidenziato un aereo piatto, senza coda e con un muso affilato. Nello specifico è stata resa nota l’assegnazione di un contratto per lo sviluppo del caccia con equipaggio. Il contratto rientra nel programma Next generation air dominance (Ngad) dell’industria aeronautica statunitense Boeing. “Nessuno ha mai visto qualcosa di simile. – ha affermato Trump – Dopo una rigorosa e approfondita competizione tra alcune delle principali aziende aerospaziali americane, il contratto è stato assegnato alla Boeing, che è molto competitiva“.
“Questo contratto rappresenta anche un investimento storico nella nostra base industriale di difesa, aiutando a mantenere l’America all’avanguardia nell’aerospazio e nella tecnologia. – ha aggiunto Trump – Anche i nostri alleati ci stanno chiamando costantemente perché vogliono comprare i nostri aerei e lo faranno sicuramente“.