Il ciclone Martinho dopo avere imperversato sulla Spagna nei giorni scorsi è giunto sopra l’Italia. La tempesta stazionerà sul nostro Paese per tutto il fine settimana.
C’è molta preoccupazione in Toscana, già colpita dal maltempo nei giorni scorsi e dove i terreni sono ancora colmi d’acqua. Il livello dei fiumi al momento è sotto controllo ma a Firenze, ad esempio, è già stato attivato il Centro operativo comunale (Coc).
In Spagna la tempesta Martinho ha portato molte città a dichiarare lo stato di emergenza a causa delle inondazioni. È il caso della città di Avila, nella regione di Castiglia e León. Il sindaco di Madrid José Luis Martínez Almeida ha parlato di un marzo piovoso come mai prima d’ora, le Università hanno sospeso le attività. Il Ministero del Lavoro spagnolo ha raccomandato lo smart working e di evitare spostamenti.
Per quanto riguarda l’Italia, Martinho si farà sentire anche con abbondanti nevicate sulle Alpi sopra i 1500 metri. Il vento associato al ciclone sarà ancora in prevalenza di Scirocco e soffierà forte al sud, soprattutto in Puglia con locali raffiche di tempesta. Una delle problematiche principali risiede nel fatto che i terreni sono saturi dopo il maltempo continuo iniziato il 9 marzo. I fiumi sono ancora ingrossati e c’è bisogno di massima prudenza.
In Toscana, dove da questa mattina alle 7 è scattata l’allerta arancione, attualmente si registrano precipitazioni sparse in particolare sulle zone settentrionali e tra grossetano e basso senese. Nelle prossime tre ore piogge e rovesci sparsi sulle province di Massa Carrara, Lucca, Pistoia, alto livornese e alto pisano. Nelle successive ore possibile temporanea attenuazione delle precipitazioni su Lunigiana, Versilia e Garfagnana, mentre sulle restanti aree nord occidentali permarranno rovesci, anche temporaleschi.
La sindaca di Firenze Sara Funaro ha appena firmato un’ordinanza ad hoc per attivare il Coc della Protezione civile. La sala operativa si occuperà quindi del monitoraggio costante della situazione meteo. Nella sola giornata del 14 marzo, a Firenze, sono caduti 105 millimetri di pioggia. Tanti terreni sono ancora pieni di acqua e, nonostante il sole di questi giorni, si stanno asciugando molto lentamente (soprattutto per le temperature basse di notte). Il Coc avrà anche il compito di coordinare, qualora ce ne fosse bisogno, l’intervento delle squadre composte dai tecnici delle protezione civile e dai volontari.
In Sicilia, invece, la Protezione civile regionale ha diffuso un avviso per condizioni meteo avverse per vento forte. “Dalle prime ore di oggi – si legge nell’avviso – e per le successive 24-30 ore, si prevedono venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali, specie sui settori occidentali e settentrionali. Possibili mareggiate lungo le coste esposte”.