Addio ai contanti, arriva l’annuncio dell’Unione Europea: cosa cambia per i cittadini

La Banca Centrale Europea potrebbe accelerare l’introduzione dell’euro digitale che si propone come un’alternativa al denaro contante: tutto quello che c’è da sapere.

I pagamenti digitali rappresentano, per molti cittadini a livello globale, ormai un’attività di routine. Con l’avanzare della tecnologia, i trasferimenti di denaro tracciabili, come ad esempio i bonifici, sono sempre più utilizzati.

Banconote euro cartello stop
Addio ai contanti, arriva l’annuncio dell’Unione Europea: cosa cambia per i cittadini (Notizie.com)

In questo contesto, così da favorire l’uso di tali strumenti contrastando operazioni illecite, la Bce (Banca Centrale Europea) ha avviato il progetto ribattezzato “Central Bank Digital Currency” (Cbcd) o “euro digitale”. Si tratta, come si evince dal nome, della valuta digitale emessa dalla Bce e che rappresenterà un’alternativa al denaro contante per i cittadini. Dopo anni di sperimentazione e analisi, sembra che il progetto possa diventare realtà già nei prossimi mesi, in anticipo rispetto al previsto.

Euro digitale, l’Ue accelera: quando potrebbe debuttare ufficialmente

La Banca Centrale Europea sembra pronta ad accelerare l’arrivo dell’euro digitale. Il progetto “Central Bank Digital Currency” è stato avviato nel 2020 e l’anno successivo è partita la fase di sperimentazione e analisi, conclusasi nel 2023 per lasciar spazio al biennio (2024-2025) di preparazione prima del lancio ufficiale, previsto, dunque, nel 2026.

Euro digitale
Euro digitale, l’Ue accelera: quando potrebbe debuttare ufficialmente (Notizie.com)

L’arrivo della valuta digitale emessa dalla Bce, però, potrebbe essere anticipato di qualche mese. Secondo alcune indiscrezioni, difatti, l’alternativa al denaro contante potrebbe essere lanciata già alla fine di quest’anno, probabilmente ad ottobre. In molti si chiedono come funzionerà il nuovo sistema. È bene sapere che l’euro digitale non rimpiazzerà il denaro contante che continuerà a circolare e non funzionerà come le cryptovalute esistenti. Si tratta solo di un’alternativa digitale alla moneta tradizionale che sarà garantita dalla Banca Centrale Europea.

Questo consentirà di avere maggiore sicurezza e tracciabilità dei pagamenti contrastando le operazioni illecite di denaro. A differenza dei comuni strumenti di pagamento digitali, per usare la nuova valuta non saranno richieste commissioni o tariffe per le transazioni e sarà accettata universalmente in tutta l’area dell’euro presso i negozi e le varie attività, ma anche per lo scambio di denaro tra privati.

Non sono mancati i dubbi sul progetto. In primis sul ruolo delle banche che potrebbero subire delle conseguenze con l’ingresso dell’euro digitale, ma c’è anche chi si interroga sulla privacy dei cittadini in merito a questi strumenti tracciabili e sulla possibilità di aumento di attacchi da parte dei cybercriminali.

L’accelerazione del lancio della nuova valuta pare sia legata al timore che l’amministrazione Trump punti sulle stablecoins che si basano sul valore del dollaro statunitense. Una possibilità che ad oggi non sembra essere così remota.

Gestione cookie