Nei giorni scorsi, l’Inps ha pubblicato una nuova circolare chiarendo alcuni aspetti sul bonus da 850 euro introdotto per il biennio 2025/2026.
Sono arrivate nuove indicazioni in merito al bonus da 850 euro che è possibile richiedere durante il 2025. A fornire i chiarimenti, come di consueto, è stato l’Inps che ha pubblicato una circolare nei giorni scorsi sul proprio sito internet.
La nuova prestazione economica, che sarà erogata mensilmente, è destinata agli anziani non autosufficienti e che hanno compiuto 80 anni per coprire le spese effettuate per l’assunzione di lavoratori domestici o per quelle sostenute per i servizi di cura e assistenza. Non è ancora possibile presentare domanda, servirà un decreto attuativo, ma intanto la circolare dell’Istituto di previdenza sociale ha fornito alcuni dettagli sulla misura.
La circolare numero 949 del 18 marzo pubblicata dall’Inps ha chiarito alcuni aspetti riguardanti il nuovo bonus anziani, la misura da 850 euro mensili riservata alle persone non autosufficienti e che hanno compiuto 80 anni d’età. Si tratta di una delle misure rivolte agli anziani che è possibile richiedere durante l’anno in corso.
Il bonus, introdotto in via sperimentale per il biennio 2025/2026, servirà a coprire i costi sostenuti per l’assunzione di badanti e quelli per i servizi di cura e assistenza forniti da imprese qualificate. Per ottenere il contributo, oltre ad aver compiuto 80 anni ed essere non autosufficienti, è necessario: avere un Isee sociosanitario non superiore ai 6mila euro; ricevere l’indennità di accompagnamento o avere i requisiti per richiederla; avere un livello di “bisogno assistenziale gravissimo”.
La misura, come spiega l’Istituto di previdenza, è reversibile, dunque, è possibile rinunciarvi e ripristinare l’indennità di accompagnamento attraverso apposita domanda. Non è, però, ancora possibile inoltrare la domanda per il bonus anziani da 850 euro, sarà necessario attendere il decreto attuativo del Ministero del Lavoro che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.
Intanto, l’Inps ha spiegato quali saranno i controlli sulla misura e sul rispetto dei requisiti per ottenerla. Nello specifico, saranno rilevati:
Per quanto riguarda il secondo caso, quando sono necessari ulteriori controlli, dopo la verifica dei requisiti, sarà la struttura territoriale a procedere. Non passando anche questa fase di controllo, l’istanza sarà respinta.
Infine, Inps ricorda che, considerato il requisito dell’Isee sociosanitario, è necessario che il beneficiario sia in possesso di una certificazione valida per l’anno in corso.