È arrivata nei giorni scorso la circolare dell’Inps con tutti i dettagli riguardanti il bonus asilo nido 2025: requisiti ed importi.
L’Inps ha finalmente fornito le istruzioni per l’accesso al bonus asilo nido 2025 che erano attese già da qualche settimana, dato che lo scorso anno il via libera era arrivato a fine febbraio. In particolare, l’Istituto di previdenza sociale ha illustrato le modalità per accedere al contributo, gli importi erogati ed i requisiti necessari.
Adesso manca solo l’ultimo passo per rendere operativa ufficialmente la misura: l’attivazione della piattaforma online per inoltrare le richieste all’Inps. Il lancio potrebbe già arrivare nelle prossime ore così da consentire alle famiglie di presentare la domanda e richiedere gli importi.
Bonus nido 2025, la circolare dell’Inps con tutti i dettagli
A breve potrebbe partire il bonus nido 2025 che ha fatto registrare quasi un mese di ritardo rispetto allo scorso anno. L’Inps, con la circolare numero 60 pubblicata venerdì 21 marzo, ha fornito tutti i chiarimenti sulla misura che sarà ufficialmente operativa dopo l’attivazione della pagina web su cui caricare le domande.

La circolare dell’Istituto ha illustrato le novità introdotte per la misura che rimane riservata alle famiglie con figli a carico sino ai 3 anni di età e per coprire le spese effettuate per la frequentazione di asili nido, sia pubblici che privati, e per l’assistenza domiciliari in caso di minori affetti da gravi patologie croniche. In particolare, come stabilito attraverso l’ultima Legge di Bilancio, sono stati modificati gli importi erogati che variano in base all’Isee del nucleo familiare:
- 3mila euro all’anno (dieci rate da 272,73 euro e una da 272,70 euro) con Isee sino a 25.000,99 euro;
- 500 euro all’anno (dieci rate da 227,27 euro e una da 227,30 euro) con Isee compreso tra 25.001 e 40mila euro;
- 500 euro annuali (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro) con Isee oltre la soglia dei 40mila euro o non presentato.
Per i bambini nati a decorrere dal 1° gennaio 2024, viene riconosciuto un contributo aggiuntivo da 600 euro alle famiglie con Isee non superiore ai 40mila euro. Contrariamente allo scorso anno, non viene richiesto il requisito di un altro figlio di età inferiore ai 10 anni in famiglia per ricevere il contributo aggiuntivo.
Nel calcolo dell’Isee per il bonus nido, come sempre stabilito dall’ultima Manovra, non si terranno in considerazione le somme erogate per l’Assegno Unico Universale, circostanza che permetterà a molte famiglie di ricevere importi più alti.
Inoltre, sempre per quanto riguarda l’Isee, l’Inps ha specificato che in caso di omissioni, incongruenze e difformità presenti nella Dsu sia per il patrimonio immobiliare che per i redditi, il bonus nido sarà erogato nella misura minima prevista anche per la mancata presentazione della certificazione. Sarà necessaria, dunque, una rettifica della Dsu per ricevere gli importi spettanti.
Adesso non resta che attendere l’attivazione della piattaforma online per richiedere il contributo che potrà essere lanciata già nelle prossime ore.