Inizia oggi il processo a Gérard Depardieu, in Francia si svolge l’udienza dopo le gravi accuse di violenza sessuale all’attore.
Stavolta non ci sarà rinvio dopo che a ottobre era stato disposto per l’indisponibilità dell’attore fermato dalla degenza per un quadruplo bypass aorto-coronarico e le difficoltà collegate al diabete.
La seduta dell’udienza nell’ambito del processo che vede accusato l’attore Gérard Depardieu di violenza sessuale sul set, è prevista per le 13.30 di oggi, lunedì 24 marzo, e continuerà almeno fino a domani di fronte al Tribunale penale.
Jeremie Assous, avvocato dell’artista, ha già confermato all’Afp la presenza dell’attore di fronte al giudice, pare che saranno presenti inoltre le due querelanti.
#Metoo, non è la prima accusa a Gérard Depardieu
Non è la prima volta che Depardieu si trova a dover affrontare accuse del genere, già in passato infatti era stato accusato, più volte, di situazioni simili. Nel 2018, infatti, era stato accusato di stupro da una ballerina, mentre nel dicembre del 2020 era arrivata una seconda denuncia.
La morte nel 2023 di Emmanuelle Debever, attrice suicida dopo che nel 2019 aveva testimoniato contro l’attore, aveva aperto la strada a un’altra vicenda con una denuncia arrivata anche da Ruth Baza, una nota scrittrice spagnola, per fatti risalenti al 1995. Nel 2018 la collega Charlotte Arnould lo aveva accusato di violenze in casa sua.
Il 29 aprile del 2024 l’uomo era stato posto in stato di fermo proprio a Parigi per essere rilasciato subito dopo su pagamento di cauzione.
In Francia il processo a Gérard Depardieu viene visto come un vero e proprio caso, questo perché la giustizia nazionale è stata spesso criticata per il suo temporeggiamento di fronte a casi di violenza sessuale soprattutto nei confronti dei personaggi famosi.
L’attore è accusato di aver aggredito sessualmente un’arredatrice e un’assistente della regia durante le riprese del film Le persiane verdi del 2021. Lui però ha negato tutte le accuse e si troverà a subire il primo processo in assoluto per tali casi nonostante in passato, come abbiamo visto, si sia trovato diverse volte a dover affrontare ben 20 donne che lo avevano accusato di reati simili.
Il racconto della vittima
L’arredatrice ha spiegato a Mediapart che le frasi insistite di Depardieu l’avevano imbarazzate, tra queste la richiesta “Vieni a toccare il mio grande parasole, te lo infilo nelle parti basse”. Ha poi specificato che l’uomo l’aveva afferrata prima di essere portato via dalla sicurezza. L’assistente alla regia invece ha parlato di palpeggiamenti sia sul set che per strada. Al momento non sono state rivelate le identità delle due vittime per proteggerle.
L’avvocato dell’artista, Jeremie Assous, ha specificato che il caso è privo di fondamenta e che il processo potrebbe subire dei ritardi con delle pause concordate visto lo stato precario di salute dell’artista.