Crollo delle vendite e attacchi “terroristici”, cosa sta succedendo alla Tesla di Elon Musk

Non è certo un buon momento per Tesla, la compagnia automobilistica fondata dall’imprenditore visionario Elon Musk.

Proteste negli Usa contro Tesla
Crollo delle vendite e attacchi “terroristici”, cosa sta succedendo alla Tesla di Elon Musk (ANSA FOTO) – Notizie.com

In Europa le vendite delle auto elettriche del marchio statunitense sono praticamente dimezzate rispetto allo scorso anno, ma non solo. Specialmente negli Usa, i veicoli Tesla sono oggetto di numerosi attacchi incendiari che lo stesso Musk ha stigmatizzato come “terroristici”.

Nel vecchio continente, così come in Italia, le vendite di auto elettriche non sono mai realmente decollate, tra mancanza di fiducia, di colonnine di ricarica e di incentive. Il brand Tesla aveva sempre fatto eccezione. Collocata in un segmento di fascia medio-alta, l’aura di Musk sull’auto del futuro era in grado di recuperare il gap emozionale sull’elettrico. Un’aura che si starebbe però dissolvendo a causa delle implicazioni politiche dell’imprenditore.

Musk e Tesla starebbero pagando a caro prezzo la vicinanza con Trump

In sostanza, Musk e la sua Tesla starebbero pagando a caro prezzo la vicinanza con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. E la nomina dello stesso Musk a capo del Doge, il nuovo Dipartimento antisprechi dell’amministrazione Usa che sta facendo di tagli e licenziamenti un vero e proprio mantra. I risultato è che da un lato le vendite europee di auto elettriche Tesla sono calate del 49% in gennaio e febbraio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dall’altro l’Fbi è stata costretta ad attivare una specifica task force visti gli innumerevoli episodi di vandalismo.

L’Associazione dei costruttori europei di automobili (Acea) ha parlato anche del fatto che i “modelli sono obsoleti” tra le cause del crollo delle vendite. Solo a febbraio, le vendite di Tesla sono diminuite del 47,1%. Nel frattempo, i modelli ibridi (con motore elettrico e batteria non collegata) stanno conquistando sempre più il mercato europeo. Le auto elettriche stanno facendo comunque registrare dei progressi in Germania, Belgio e Paesi Bassi, e stanno iniziando a decollare anche in Spagna e Italia.

Attacchi contro Tesla, l’Fbi ha creato una task force

Negli Stati Uniti, come già detto, il fenomeno degli attacchi contro Tesla ha raggiunto dimensioni preoccupanti. Oltre ai veicoli in strada sono stati presi di mira showroom, parcheggi e stazioni di ricarica. Il direttore dell’Fbi Kash Patel ha affermato che l’ufficio si stanno prendendo provvedimenti per reprimere un “aumento di attività violente nei confronti di Tesla“. L’agenzia ha creato una task force per coordinare gli sforzi investigativi sugli attacchi. “Questo è terrorismo interno. – ha detto Patel – I responsabili saranno perseguiti, catturati e consegnati alla giustizia”.

Proteste Usa contro Tesla
Attacchi contro Tesla, l’Fbi ha creato una task force (ANSA FOTO) – Notizie.com

A fare eco al direttore dell’Fbi lo stesso Elon Musk, dopo che sono stati ritrovati ad Austin, in Texas, diversi ordigni incendiari presso una concessionaria Tesla. “Non c’è dubbio che sparare proiettili nei negozi Tesla e dare fuoco ai Supercharger siano atti di terrorismo“, ha scritto Musk su X.

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