Offerta Poste per tutti i pensionati: tempo fino al 30/04 per approfittarne

Fino al 30 aprile 2025 molti pensionati potranno sfruttare le interessanti condizioni promozionali offerte da Poste Italiane. Come fare.

Socialmente, finanziariamente e dal punto di vista fiscale, i pensionati vengono oggi rispettati come eccellenti contribuenti e preziosi consumatori. Soggetti meritevoli di un trattamento speciale. In un Paese minato dal precariato e dall’incertezza economica, il pensionato è infatti uno dei pochi referenti in grado di garantire allo Stato un gettito fiscale pulito e ai creditori un reddito stabile.

Logo Poste Italiane: insegna di un ufficio postale
Offerta Poste per tutti i pensionati: tempo fino al 30/04 per approfittarne (Foto: Ansa) – notizie.com

Ecco perché, nonostante il limite anagrafico, i pensionati sono percepiti come consumatori affidabili, utili nel sostenere l’economia reale e nel gestire rapporti creditizi e piani di rimborso. Non è un caso che una delle forme di credito più sviluppate nel nostro Paese sia la cessione del quinto. Si tratta di un finanziamento concesso a un lavoratore (con contratto a tempo indeterminato) o un pensionato con un piano di rimborso basato sulla trattenuta del 20% dello stipendio o della pensione del debitore.

La cessione del quinto non è offerta solamente da banche e finanziarie. Anche Poste Italiane concede da molti anni prestiti basati ad hoc per pensionati. E in questi giorni l’azienda ha presentato una nuova interessante offerta, aperta appunto a tutti i pensionati che richiedono una nuova cessione del quinto, con importo totale dovuto pari o superiore a 17.000 euro.

L’offerta si chiama Quinto BancoPosta Pensionati e viene presentata come un’occasione imperdibile di credito rivolta ai pensionati INPS. La promozione è valida fino al 30 aprile 2025, anche senza conto corrente. E, come sottolineato dall’INPS, il prestito è senza spese aggiuntive. Con rate fisse mensili a partire da 50 euro è dunque possibile richiedere un prestito con cessione del quinto con TAN fisso all’8,25%.

Cessioni del quinto da Poste: l’occasione per i pensionati

I richiedenti devono essere residenti in Italia e devono avere un reddito pensione dimostrabile. L’età massima alla scadenza del piano di ammortamento deve essere di ottantasei compiuti. L’altro requisito è che il reddito personale del richiedente, al netto della rata di Quinto BancoPosta e altri eventuali impegni in essere, sia superiore alla pensione minima INPS (circa 616 euro, quindi). Bisogna dunque che la rata mensile (pari al 20% della pensione) risulta finanziariamente sostenibile.

Insegna di un ufficio postale vista dal basso
Cessioni del quinto da Poste: l’occasione per i pensionati (Foto: Ansa) – notizie.com

Per richiedere il Quinto BancoPosta Pensionati basta rivolgersi a uno sportello delle Poste, con carta d’identità, codice fiscale e cedolino della pensione. Come abbiamo detto, il TAN fisso è di 8,25%, il TAEG da 8,57%. L’importo della rata mensile può arrivare a 250,00 euro, per un numero massimo di rate pari a centoventi. In questo caso l’importo totale finanziato sarebbe intorno a 20.400 euro, per un dovuto di 30.000 euro.

Il finanziamento può andare dai trentasei ai centoventi mesi. E, come succede sempre con questo tipo di prestito, la rata del rimborso verrà trattenuta direttamente sulla pensione. Quella netta, ovviamente.

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