Bonus zanzariere 2025, come ottenere l’agevolazione e chi può richiederla

I cittadini possono richiedere il bonus zanzariere che consente di ottenere un’agevolazione per l’installazione dei dispositivi.

Le zanzariere rappresentano un elemento indispensabile per le abitazioni, soprattutto durante la stagione estiva. Queste, difatti, proteggono gli ambienti interni “dall’intrusione” di zanzare ed altri insetti migliorando il comfort della casa.

Mano apre finestra zanzariere scritta bonus
Bonus zanzariere 2025, come ottenere l’agevolazione e chi può richiederla (Notizie.com)

Chi ha intenzione di installare le zanzariere o sostituire quelle vecchie, può usufruire di agevolazioni in vigore anche durante l’anno in corso che permettono di risparmiare sul costo dei dispositivi e sulle spese di montaggio. Vediamo come funziona il bonus che può essere richiesto in tal senso durante il 2025 e come fare domanda per ottenerlo.

Bonus zanzariere 2025, come funziona e come richiedere l’agevolazione

Anche durante il 2025 sarà possibile ottenere un’agevolazione per installare le zanzariere così da risparmiare sui costi del dispositivo, del montaggio e dello smaltimento dei vecchi dispositivi. Il bonus zanzariere fa parte del cosiddetto Ecobonus, misura introdotta nel 2020 per l’efficientamento energetico delle abitazioni.

Installazione zanzariera
Bonus zanzariere 2025, come funziona e come richiedere l’agevolazione (Notizie.com)

In particolare, l’agevolazione consente di ottenere una detrazione fiscale del 50% (36% per le seconde case) sulle spese sostenute, sino ad un massimo di 60mila euro per gli interventi finalizzati ad aumentare il livello di efficienza energetica degli edifici. Tra le spese agevolabili rientrano quelle sostenute per l’installazione ed il montaggio delle zanzariere che, però, devono rispettare specifiche caratteristiche. In particolare, i dispositivi devono: avere la marchiatura CE (che certifica la conformità agli standard europei di salute e sicurezza); essere installate in modo fisso e stabile; essere installate su una superficie vetrata, come finestre o porte finestre; essere regolabili; avere una schermatura solare con un indice GTOT (che certifica l’efficienza energetica del dispositivo) inferiore a 0,35.

La detrazione può essere richiesta da tutti i proprietari di immobili o da gli affittuari, ma con il consenso del proprietario, e dai condomini. È necessario sapere che in base all’Isee del richiedente il tetto massimo di spesa detraibile di 60mila euro (con detrazione sino a 30mila euro) può scendere a: 14mila euro di detrazione massima consentita per redditi compresi tra 75mila e 100mila euro; 8mila euro con redditi oltre i 100mila euro.

Prima di effettuare la richiesta è necessario inviare una comunicazione ad Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), attraverso la piattaforma online entro 90 giorni dal collaudo dei lavori. La domanda per la detrazione dovrà essere presentata in sede di dichiarazione dei redditi allegando la comunicazione inviata ad Enea e le ricevute e le fatture che documentino le spese effettuate. Queste dovranno avvenire con metodi tracciabili, come bonifici bancari o postali. La detrazione verrà poi ripartita in 10 rate annuali di pari importo.

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