Se+vai+in+pensione+cos%C3%AC+non+perdi+soldi+rispetto+allo+stipendio%3A+soluzione+ideale
notiziecom
/2025/03/26/se-vai-in-pensione-cosi-non-perdi-soldi-rispetto-allo-stipendio-soluzione-ideale/amp/
Economia

Se vai in pensione così non perdi soldi rispetto allo stipendio: soluzione ideale

Published by
Giuseppe F.

C’è una differenza sostanziale fra reddito lavorativo e pensionistico: come ottenere in pensione entrate nette non inferiori allo stipendio.

La pensione è da anni calcolata con il sistema contributivo. Ciò significa che l’ammontare dell’assegno previdenziale si basa sui contributi versati durante la vita lavorativa e non sullo stipendio netto percepito prima della pensione. In passato, invece, la pensione era puramente retributiva o mista. In quest’ultimo caso rappresentava una sintesi fra lo stipendio medio basato sui contributi e gli ultimi stipendi percepiti.

Se vai in pensione così non perdi soldi rispetto allo stipendio: soluzione ideale – notizie.com

Anche la pensione, poi, è soggetta a delle imposte, anche se le aliquote di riferimento sono in genere più basse rispetto a quelle sullo stipendio. Ciononostante è quasi impossibile che la pensione corrisponda esattamente allo stipendio netto ricevuto prima di lasciare il lavoro.

Ci sono però alcune strategie utili per ovviare a questa differenza tra il reddito da lavoro e quello da pensione e dunque poter contare su entrate costanti. Per esempio, si può andare in pensione ricevendo il 100% dello stipendio sfruttando il TFR. Ma per farlo è importante pianificare, quindi mettersi in moto molto prima dell’arrivo della pensione.

Il TFR, che rappresenta una somma accantonata ogni anno dal datore di lavoro da accumulare per tutta la carriera del lavoratore e trasformarsi poi in un “premio” di fine lavoro, può essere destinato una forma di previdenza integrativa. Ciò ha senso per i giovani che stanno già pensando al futuro. Coloro che invece sono più prossimi alla pensione non possono basarsi solo sul TFR: devono puntare su versamenti aggiuntivi.

Sfruttare il TFR per avere una pensione pari allo stipendio

Di base, più tempo si ha a disposizione per investire e maggiori saranno i benefici dell’interesse composto. L’integrazione del TFR in un fondo pensione potrebbe portare un trentenne a ottenere più del 100% dello stipendio in pensione. Tutto ciò se riesce a investire con successo in una linea ad alto rischio. Per esempio, con l’80% del portafoglio in azioni globali e il 20% in obbligazioni governative europee.

Sfruttare il TFR per avere una pensione pari allo stipendio – notizie.com

La situazione cambia per i quarantenni, che potrebbero sfruttare un tasso di sostituzione intorno all’80% anche con investimenti un po’ più prudenti. Per ottenere una pensione pari allo stipendio bisognerebbe non solo investire il TFR ma anche pensare a dei versamenti aggiuntivi da più di 100 euro al mese.

In generale, investire il TFR non serve solo ad accumulare una somma ma anche a farla fruttare in modo da generare un reddito mensile. L’obiettivo è creare una piccola rendita. Trovare il giusto fondo pensione, con gestione professionale degli investimenti, non è sempre facile. Ma oramai sembra indispensabile per non dover affrontare un futuro pensionistico incerto.

Ci sono altre due questioni importanti. La prima: se il reddito aumenta più dell’inflazione, è fondamentale saper incrementare i versamenti alla previdenza integrativa per mantenere un tasso di sostituzione elevato. La seconda: bisogna sempre approfittare delle agevolazioni fiscali… I fondi pensione offrono infatti vantaggi fiscali significativi, con aliquote ridotte e deduzioni sui versamenti volontari. Esistono fondi pensione chiusi (i cosiddetti negoziali), aperti e PIP (i piani individuali pensionistici). La scelta dipende dal proprio profilo professionale e dalle esigenze a lungo termine.

Published by
Giuseppe F.