Come sta Papa Francesco: il Vaticano rassicura, ma la Pasqua resta un’incognita

Lievi miglioramenti, nel quadro infettivo, nella voce e nell’umore. Le cure a cui Papa Francesco si sta sottoponendo starebbero dando i propri risultati.

Papa Francesco
Papa Francesco, la salute migliora: il Vaticano rassicura, ma la Pasqua resta un’incognita (FACEBOOK FOTO) – Notizie.com

Dopo le settimane di ricovero al Policlinico Gemelli di Roma ed il ritorno a Casa Santa Marta in Vaticano, il Pontefice sta continuando la terapia e la fisioterapia motoria e respiratoria.

Bisogna ricordare che il Santo Padre è rimasto ricoverato nella struttura ospedaliera della Capitale per oltre un mese a causa di una polmonite bilaterale. Oggi la Sala stampa vaticana ha parlato di “lievi miglioramenti del quadro infettivo polmonare”. “La situazione di Papa Francesco resta stazionaria come confermato dalle analisi del sangue fatte nei giorni scorsi. – si legge in una nota – È stata fatta una lastra che ha mostrato un lieve miglioramento del quadro infettivo polmonare. Il Papa continua la terapia e la fisioterapia motoria e respiratoria con miglioramenti anche nella voce”.

Il bollettino medico: segnali di ripresa per Papa Francesco

Papa Francesco fa uso dell’ossigenazione ad alti flussi, sempre attraverso i naselli, in modo concentrato nelle ore notturna e all’occorrenza. Durante il giorno utilizza i naselli per l’ossigeno, ma non ad alti flussi. Il Pontefice riesce però per brevi periodi a non usufruire dell’ausilio dell’ossigeno. “In questi giorni il Papa ha lavorato anche in parte alla scrivania, ha concelebrato la messa a Casa Santa Marta e non ha ricevuto nessuna visita. – fanno sapere dal Vaticano – Per quanto riguarda l’ossigeno continua a usare i naselli e per breve tempo toglie le cannule“.

Anche l’umore di Jorge Maria Bergoglio va meglio, mentre continuano ad arrivare manifestazioni di affetto e vicinanza. Il Papa celebra ogni giorno la messa nella cappellina di Casa Santa Marta, al secondo piano dove si trova il suo appartamento. Tra i sanitari che lo assistono, ci sono sia quelli che lo hanno avuto in cura al Policlinico Gemelli di Roma che quelli della Direzione sanità e igiene del Vaticano. Non si esclude che in futuro Papa Francesco possa tornare per una visita al Gemelli per eseguire esami più specifici e complessi.

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Il bollettino medico: segnali di ripresa per Papa Francesco (FACEBOOK FOTO) – Notizie.com

Certamente appare ancora prematuro fare anticipazioni sullo svolgimento della tradizionale benedizione papale Urbi et Orbi al termine della messa della domenica di Pasqua dalla loggia centrale della Basilica di San Pietro. “C’è già stato un pensiero ma è presto per fare previsioni. Manca un mese circa e si vedrà”, fanno sapere. Intanto venerdì prossimo si dovrebbero avere particolari in più sullo svolgimento della preghiera dell’Angelus domenicale.

Per quanto riguarda il Giubileo degli ammalati che si terrà sempre sabato e domenica prossima, è stato confermato che sarà monsignor Rino Fisichella a celebrare la messa nella basilica di San Pietro e che sarà lui a leggere il testo dell’omelia preparato da Papa Francesco.

Urbi et Orbi: la presenza del Papa è ancora in dubbio

Quanto mi piacerebbe – dice Bergoglio in un messaggio diffuso dalla Rete Mondiale di Preghiera del Papache guardassimo meno gli schermi e ci guardassimo di più negli occhi. Se trascorriamo più tempo con il cellulare che con le persone, qualcosa non va. Lo schermo ci fa dimenticare che dietro ci sono persone reali che respirano, ridono e piangono. È vero, la tecnologia è frutto dell’intelligenza che Dio ci ha donato. Ma bisogna usarla bene. Non può avvantaggiare solo alcuni, mentre altri restano esclusi”.

Secondo Bergoglio bisogna usare la tecnologia per unire, non per dividere. Per aiutare i poveri. Per migliorare la vita dei malati e delle persone diversamente abili. Usare la tecnologia per prenderci cura della nostra casa comune. Per incontrarci come fratelli. Perché quando ci guardiamo negli occhi, scopriamo ciò che conta davvero: siamo fratelli, sorelle, figli dello stesso Padre.

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