Nessun lieto fine per Ilaria Sula: la studentessa di Statistica scomparsa il 25 marzo è stata trovata morta. Chiusa in una valigia. Fermato l’ex 23enne. 
Colpita a coltellate e chiusa in una valigia. Per giorni i suoi familiari e amici hanno creduto che fosse “semplicemente” scomparsa. Invece è stata uccisa, forse dall’ex, e il suo corpo è stato ritrovato questa mattina nel dirupo in un’area boschiva vicino al Comune di Poli.
Ilaria Sula era originaria di Terni e si era trasferita a Roma per frequentare il corso di laurea triennale in Statistica all’Università La Sapienza. Tutti i suoi sogni sono stati spezzati da coltellate fatali e si presume che a sferrarle sia stato proprio l’ex: un ventitreenne di origini filippine che è stato fermato questa mattina, mercoledì 2 aprile, dopo un interrogatorio dei pubblici ministeri coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, negli uffici della Questura di Roma.
A suo carico, le accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Secondo gli inquirenti, dopo aver ucciso a coltellate Ilaria, forse perché lei aveva deciso di chiudere la loro relazione, l’avrebbe chiusa in una valigia, facendo credere a tutti che fosse scomparsa.
Della studentessa si sono perse le tracce il 25 marzo, quando è uscita di casa intorno alle 21.30 e da allora non ha più risposto ai messaggi delle coinquiline: “Non ci abbiamo visto nulla di strano”, hanno dichiarato le giovani. Solo che “da allora non l’abbiamo più vista né sentita”.
Due donne uccise in pochi giorni. L’altra è Sara Campanella
L’autopsia al corpo di Ilaria stabilirà cause e giorno esatti del suo decesso. Stando alle prime ricostruzioni, il ventitreenne avrebbe ucciso Ilaria in un appartamento a Roma. Ilaria Sula è la seconda donna morta nel giro di pochi giorni per mano di un uomo.
L’altra vittima è Sara Campanella, 22 anni, uccisa a Messina. Per la sua storia è indagato un collega universitario, Stefano Argentino, anche lui in stato di fermo nel carcere di Messina e sotto interrogatorio proprio in queste ore.
Tornando alla tragedia scoperta questa mattina, le indagini sul caso di Ilaria sono state eseguite dalla Squadra Mobile di Roma, i cui investigatori si sono concentrati subito sulle persone che aveva frequentato di recente. Ad incastrare l’ex fidanzato, sarebbe stata anche l’analisi dei tabulati e delle celle telefoniche.
Secondo gli inquirenti, avrebbe usato il telefono di Ilaria anche per postare stories sul profilo social della giovane, quando tutti credevano che fosse scomparsa. Avrebbe anche risposto ad alcuni messaggi che erano arrivati alla ex.
Per la storia di questa studentessa universitaria non c’è dunque un lieto fine. Non è ancora stato chiarito se sia stato l’ex ad indicare alla polizia dove si trovava il corpo di Ilaria.
